Al termine della prima sfida ufficiale delle Aquile, è mister Pasquale Marino a presentarsi nella sala stampa del “Picco” per analizzare la prova dei suoi.
“Abbiamo sempre cercato di giocare la palla, l’unica cosa che non mi è piaciuta è il momento di rilassamento successivo alle reti del vantaggio, sotto quell’aspetto dobbiamo sicuramente crescere, ma in questo periodo è normale, perchè non si è assistiti dalla lucidità o dallo spunto fisico; giocare la palla, trovare le traiettorie di passaggio, cercare di essere propositivi necessitano di freschezza, ma quella arriverà con il passare dei giorni.
Tanti meccanismi devono essere ancora oliati, la condizioni fisica è precaria, ma la squadra ha avuto la pazienza di far correre gli avversari, mantenendo il possesso di palla e schiacciando la Sambenedettese nella propria metà campo; possiamo migliorare ancora tanto, ci sono tempi di giocata da ottimizzare, ma con gli allenamenti cresceremo tanto perchè questo è un gruppo che ha grande predisposizione al lavoro.
Il tridente? Entrambi gli esterni preferiscono agire con il piede forte verso l’interno, in allenamento abbiamo provato diverse soluzioni e quella con Gyasi e destra e Pierini a sinistra è quella che ci ha dato maggiori certezze; questa sera in avanti avevamo un tridente molto giovane, devono acquisire fiducia e cinicità, ma con il tempo anche loro sapranno essere più incisivi e precisi nell’ultimo passaggio.
Quando si affrontano sistemi di gioco come quello della Sambenedettese bisogna sempre essere veloci nella circolazione della sfera e gare così capiteranno spesso durante l’anno; è stata una buona gara, mi sarebbe dispiaciuto non vincere nei tempi regolamentari perchè abbiamo rischiato davvero poco e per fortuna siamo riusciti a trovare la rete con Bartolomei, reagendo come piace a me.
La SPAL? Il livello è sicuramente superiore, è una squadra pronta ad affrontare il secondo anno di Serie A e quindi non sarà facile, ma abbiamo un’altra settimana di lavoro, possiamo ancora migliorare, sia nei meccanismi che nella condizione atletica, in particolare sul breve.
Il “Picco”? Ho percepito fin dai primi giorni che la gente ha apprezzato il mio arrivo, anche questa sera me lo hanno dimostrato, ora tocca a me ripagare la fiducia che il pubblico spezzino ha riposto in me ed io farò sempre del mio meglio.
Il campionato? Attendiamo di capire quando inizierà, in ogni caso ci faremo trovare pronti, modificando anche il programma a seconda della data.”.