Al termine della sfida dello Spezia contro il Torino, il tecnico aquilotto Leonardo Semplici ha commentato la prestazione della sua squadra:
“Dopo il 2-0 siamo spariti dal campo, aldilà della bravura del Torino c’è da dire che siamo usciti dalla gara, anche abbastanza inspiegabilmente, perché le prestazioni ultime non avevano dato queste avvisaglie. Siamo davvero tanto dispiaciuti, anche per aver deluso la nostra gente, che quest’oggi ci ha sostenuto in massa, avevamo la possibilità di fare una partita diversa, ora c’è da riordinare le idee e da domani prepararsi al meglio per l’ultima battaglia.
I ragazzi hanno la voglia di reagire a questa brutta prestazione, le speranze ci sono sempre e quindi bisogna andare a Roma con un’altra mentalità e soprattutto provare ad uscire con un altro risultato.
La squadra titolare era quella che nelle ultime gare aveva dimostrato di stare bene, nella ripresa ho voluto cambiare le mezzali che avevano dato tanto a livello fisico, inserendo al loro posto dei giocatori di gamba, ma i cambi non hanno portato i loro frutti. La cosa che mi spiace di più è come siamo usciti dal campo dopo il 2-0, questo non deve accadere, dovevamo fare un finale di gara differente.
Capisco che la tifoseria non sia contenta, hanno ragione perché negli ultimi venti minuti la squadra non ha più reagito, questo aspetto in primis non è piaciuto a noi, quindi capisco che anche per i tifosi sia stata una grossa delusione.
Avevamo preparato la partita in modo che Nzola fosse isolato il più possibile per far sì che attaccasse la profondità nell’uno contro uno, chiaro che avendo dato tanto per 90 minuti alla fine era molto stanco. Penso che abbia fatto una buona gara, di sacrificio, di lotta, ma non è bastato.
Sui moduli non penso ci sia tanto da dire, a mio avviso il 3-5-2 in questo momento ci dava più solidità, ora però bisogna lasciarsi alle spalle lo schieramento tattico e ripartire da noi, dalle motivazioni, quindi domani ci ritroveremo e cercheremo di ricaricare le batterie a livello mentale”.