All’antivigilia di Spezia-Venezia che si giocherà sabato 2 aprile alle 15:00 sul terreno del ‘Picco’, mister Thiago Motta ha tenuto la consueta conferenza stampa.
“Siamo molto concentrati, la prossima partita è quella più importante, con la sosta abbiamo avuto più tempo per prepararla e oggi sono rientrati quasi tutti i ragazzi che erano partiti. Adesso ci aspettano altri due allenamenti per terminare al meglio la preparazione.
Sono contento per Reca e la nazionale polacca, è una grande soddisfazione poter partecipare ad un mondiale difendendo i colori del proprio Paese; sono sicuro che tornerà in campo con più fiducia e con la determinazione che ci servono.
Sicuramente il pubblico sarà fondamentale, abbiamo sempre dimostrato che insieme siamo ancora più forti. Questa sarà una partita molto sentita sia da parte nostra che da parte dei tifosi, noi dovremo cercare di restare concentrati, di continuare a lavorare da squadra e di fare del nostro meglio sia individualmente che collettivamente.
Mi aspetto il miglior Venezia possibile, una squadra che ha dimostrato di avere la capacità di giocare bene e portare a casa ottimi risultati. Abbiamo grande rispetto per l’avversario e li affronteremo al massimo, consapevoli che anche noi possiamo fare bene.
Gyasi è un giocatore che in allenamento dà tutto, a prescindere dal ruolo. Conosco la posizione che preferisce, ma la sua mentalità e le sue qualità fisiche e tecniche gli permettono di ricoprire tutti i ruoli in un modo che può fare la differenza, sia per lui che per tutta la squadra. Vedremo come lo utilizzeremo nella prossima partita, ma sono convinto che qualsiasi cosa farà, la farà al meglio.
In partite così equilibrate come quelle di serie A tutti i dettagli contano. Come ho detto dopo la scorsa partita, tutti possiamo migliorare, anche gli arbitri. Quello che cerco di considerare quando parlo di loro è il criterio con cui viene gestita la partita. Non possiamo analizzare i singoli episodi, bisogna sempre prendere in considerazione tutta la partita per poter dire se un fallo andava fischiato o meno. Sono partite in cui un dettaglio può cambiare tutto. Ripeto, possiamo tutti migliorare. Abbiamo moltissimi arbitri di qualità, così come tanti giocatori e allenatori, e scendiamo tutti in campo per dare il nostro meglio, con grande rispetto reciproco.
L’eliminazione dell’Italia dai mondiali? Mi dispiace, come immagino dispiaccia a tutti. Il calcio è come la vita, ci sono momenti positivi e altri in cui arrivano delle sconfitte che vanno accettate e affrontate, e che possono portare a migliorare e costruire per il futuro.”