Dopo l’ottima prova offerta sul terreno del “Picchi”, tocca allo spezzino doc Luca Vignali presentarsi davanti ai microfoni della stampa per la consueta conferenza stampa settimanale.
”A Livorno ottenuta una vittoria importante che ci ha consentito di guadagnare consapevolezza anche lontano dal “Picco”, dove più che le prestazioni erano mancati i risultati.
Siamo partiti molto forte, indirizzando subito la gara sul nostro binario, poi nella ripresa siamo stati autori di una prova solida, non rischiando assolutamente nulla e portando a casa una vittoria decisamente meritata.
E’ passato un po’ di tempo dal magico esordio con tanto di gol sotto la Ferrovia contro la Salernitana, ora l’emozione ha lasciato spazio alla determinazione ed alla voglia di migliorare sempre di più, sensazioni che si mescolano all’orgoglio di indossare la maglia della mia squadra della mia città.
Nei mesi passati a Reggio Emilia sono cresciuto, è stata un’esperienza che mi ha formato ed ora ho ancora più voglia di prima di dimostrare il mio valore e giocare le mie carte; credo che la capacità di ricoprire più ruoli sia utile, anche se ormai ritengo che il mio ruolo sia in primis quello di terzino destro.
Questa squadra ha ampi margini di miglioramento, abbiamo ancora tanto da dimostrare e dobbiamo farlo con crescente continuità, ma lavoriamo per questo e le ultime uscite lo stanno dimostrando; il Pescara è la capolista del momento, attraversa un ottimo momento di forma ed ha qualità, ma noi siamo pronti a giocare le nostre carte senza alcun timore e l’augurio è che il pubblico venga in massa a sostenerci per rendere il “Picco” ancora più “cattivo” e determinante.
In avanti abbiamo a disposizione delle vere e proprie frecce, sta a tutti noi cercare di mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni possibili per segnare; la sosta sotto il piano dei risultati forse non arriva nel momento migliore, ma ci consentirà di recuperare qualche calciatore che al momento è ai box.
Concludo facendo gli auguri allo Spezia Calcio che oggi compie 112 anni, un vanto ed un onore esserne parte”.