“In queste ore stiamo assistendo a un dibattito surreale, con un Pd ligure che, invece di battere i pugni sul tavolo del proprio Esecutivo, chiede a Regione Liguria di aprire l’ennesimo tavolo di confronto. Non è più tempo di ipotesi”.
Lo ha dichiarato oggi il senatore savonese e vicepresidente della Commissione Industria e Turismo Paolo Ripamonti (Lega).
“Chiediamo al Governo – ha spiegato Ripamonti – che venga messa in campo una task force, sull’esempio dell’operazione Spiagge sicure, per il presidio delle spiagge libere senza oneri né per i turisti né per i Comuni, che non possono di certo usare i già carenti corpi di Polizia locale o ricorrere all’utilizzo di steward che non avrebbero nessuna facoltà di sanzionare eventuali comportamenti non a norma.
Inoltre, prendiamo atto che, dopo mesi di attesa di regole certe sul come ripartire, le informazioni, arrivate finora, stanno allarmando e non poco gli imprenditori balneari e non sappiamo se si sia tenuto conto della peculiarità delle singole regioni.
Nessun balzello quindi sulle spiagge libere perché il rischio, come spesso accade in Italia, diventi da straordinario a ordinario.
Soprattutto, ribadiamo, nessuno scaricabarile sui sindaci, sempre in prima linea nelle emergenze, che non possono essere lasciati soli anche nel controllo degli arenili”.