“Spinelli ha detto di avere finanziato sempre tutti e con sottoscrizioni elettorali che pensava fossero tracciate”.
Lo ha precisato oggi Andrea Vernazza, legale difensore dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli, da martedì scorso agli arresti domiciliari per corruzione.
“Non presenteremo ricorso – ha aggiunto Vernazza – al Tribunale del Riesame perché non abbiamo una misura così afflittiva, non siamo in carcere”.
A chi gli chiedeva se una promessa elettorale non mantenuta consente comunque di configurare il reato di finanziamento illecito, l’avvocato Vernazza ha risposto che “esiste anche il reato di truffa per fare delle ipotesi… c’è da discuterne. Non mettiamo limite alle difese”.