Archiviato il buon decimo posto tra le società civili nei Campionati Italiani Assoluti di Lifesaving, l’eccezionale secondo posto nello scudetto 2022 (giornata di gare sia in vasca che in mare), la squadra di nuoto per salvamento della A.S.D. Sportiva Sturla ha completato l’impresa andando a vincere, soverchiando ogni più roseo pronostico, il Campionato Italiano Assoluto di Surf Lifesaving.
Dopo due anni di stop, dal 30 al 31 maggio 2022, si sono svolti due giorni di gare in mare presso lo stabilimento “Bagno 7” di Misano Adriatico che hanno stabilito che la società biancoverde è in assoluto la più forte e completa in Italia per quanto riguarda le prove oceaniche, gare che rappresentano l’essenza di questo sport e che si spera possano prima o poi godere di dignità olimpica.
Gradino più altro del podio con 367,50 punti, seguiti da colossi quali il gruppo sportivo delle Fiamme Oro con 320,50 e In Sport Rane Rosse con 306,50.
La spedizione vincente è formata da Lorenzo Omero, Martina Repetto, Carlotta Tortello, Andrea Rossi, Alessandra Luccoli, Cecilia Moretti, Cecilia Gasperini, Ginevra Raugei, Kevin Angeli, Emilio Mazza, Tito Quidacciolu, Guido Parodi, Enrico Guidi, Andrea Ponte.
Moltissime e pesanti le medaglie conquistate da questo dream team.
La più spettacolare è senza dubbio la medaglia d’oro nella staffetta Ocean Mixed M, dove la “M” rappresenta la forma del percorso. Quattro frazioni da percorrere con quattro atleti diversi e di sesso diverso. La prima frazione, 500m di corsa, toccano a Martina Repetto che si presenta al momento del cambio con Lorenzo Omero con un leggero vantaggio. Lorenzo parte per la frazione di nuoto nel frangente con percorso ad M, lotta spalla a spalla con altri ottimi nuotatori tra cui Simone Locchi, pluri-primatista mondiale, e passa il testimone da quinto a Carlotta Tortello ma comunque praticamente attaccato agli atleti che lo precedono. Carlotta fa il vuoto nella frazione tavola mettendo molti metri tra sé e le avversarie. Tocca ad Andrea Rossi che avrà contro canoisti di professione ma al quale verrà consegnato in dote un bel vantaggio. Andrea resiste alla grande, mette in pratica tecnica, qualità, esperienza (nonostante la giocane età) e astuzia e la virata al vertice della “M”, affrontata molto meglio degli inseguitori, sancisce la vittoria, la prima nella storia di questa spettacolare staffetta che non era mai stata realizzata in Italia, della società biancoverde.
Di grande risalto anche l’oro individuale conquistato da Lorenzo Omero nella specialità Oceanmen, risultato che lo laurea Campione Italiano Assoluto.
Un altro oro, il terzo, arriva dalla staffetta 4×90 sprint composta da Carlotta Tortello, Alessandra Luccoli, Cecilia Moretti, Martina Repetto.
Martina Repetto è argento individuale nella gara beach flags, stesso colore di medaglia per la staffetta Oceanwoman formata da Cecilia Gasperini che ha coperto la frazione di canoa, Carlotta Tortello a tavola, Ginevra Raugei in quella di frangente e Martina Repetto in quella conclusiva di corsa. Argento anche per la Staffetta Tavola di Lorenzo Omero e Andrea Rossi, un argento leggermente sbiadito questo in considerazione del fatto che la staffetta in questione era la favorita della competizione. Ma si tratta pur sempre un argento assoluto ai Campionati Italiani conquistato da atleti giovanissimi alle loro prime esperienze a questi livelli.
Terzo gradino del podio in gare individuali per Carlotta Tortello nella gara con canoa e nella gara beach flags, bronzo individuale anche per Andrea Rossi nella gara di con canoa (primo al netto degli specialisti utilizzati solo per questa gara), per Martina Repetto nella gara di sprint sulla sabbia e per Lorenzo Omero nella gara di tavola.
Sono di bronzo anche la staffetta torpedo composta da Lorenzo Omero, Emilio Mazza, Tito Quidacciolu e Kevin Angeli e la staffetta Oceanman di Andrea Rossi, Kevin Angeli, Lorenzo Omero e Guido Parodi.
Ben tredici medaglie, tre ori, tre argenti e sette bronzi, che issano la Sportiva Sturla sul tetto d’Italia per quanto riguarda le competizioni di SurfLifesaving.
Un risultato storico che ripaga gli sforzi di una società ed i sacrifici di atleti e tecnici che per due anni si sono visti giocoforza esclusi da questo tipo di competizioni. Di conseguenza non hanno potuto esprimere le loro migliori qualità in quelle che sono le specialità in cui la società di via 5 maggio, con la sua sede direttamente sul mare, eccelle.