Un “coil” di acciaio del peso di circa 40 tonnellate è caduto la scorsa notte all’interno della linea Fiz, il reparto finiture zincato dello stabilimento ex Ilva di Genova.
Il rotolo, dopo avere abbattuto la transenna che delimita la zona di manovra della linea, è finito in un’area di passaggio pedonale.
Per fortuna è successo di notte e nessun operaio è rimasto ferito.
A denunciare l’episodio sono stati i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
“E’ la seconda volta che quel macchinario ha un problema in dieci giorni – ha riferito il delegato Fiom e Rls Stefano Messere – ma questa volta poteva essere fatale.
Il punto è che nonostante l’apparente rispetto della normativa in materia di sicurezza la mancanza di investimenti è talmente cronica che viene meno anche la manutenzione ordinaria con rischi crescenti per i lavoratori e molto spesso le nostre segnalazioni cadono nel vuoto”.
I rappresentanti dei lavoratori hanno inviato una lettera all’azienda chiedendo con urgenza il rapporto che riguarda gli incidenti sfiorati.
“Dalla nostra ricostruzione appare più che probabile – hanno scritto nella lettera – che l’incidente sia stato generato dal malfunzionamento del finecorsa della sella mobile che sposta i coils dal bilico di pesa alla sella elevatrice prima del carretto ct18, malfunzionamento che già più volte era stato segnalato dai lavoratori.
Invitiamo pertanto l’azienda ad intervenire tempestivamente per ripristinare la sicurezza in quella zona data l’estrema gravità delle conseguenze che un incidente del genere potrebbe produrre coinvolgendo dei lavoratori”.
Due giorni fa i rappresentanti della Rsu di Cornigliano avevano denunciato al ministro del Lavoro Andrea Orlando (Pd) le condizioni dello stabilimento genovese, invitandolo a istituire una commissione per verificare lo stato degli impianti.