Tre anni di botte e minacce ai danni dell’ex fidanzata, all’epoca dei fatti poco più che ventenne.
I giudici del Tribunale di Genova oggi hanno condannato a 4 anni di reclusione un 27enne tunisino imputato di maltrattamenti e stalking.
La giovane, di nazionalità italiana, aveva subìto a lungo pestaggi e insulti dal nordafricano, geloso di ogni contatto che lei potesse avere con altre persone.
In un’occasione, dopo averla scaraventata a terra, l’aveva trascinata per un piede da una stanza all’altra dell’appartamento dove vivevano. In un’altra occasione le aveva spaccato il telefono in faccia.
Spesso pugni e schiaffi arrivavano anche in mezzo alla strada.
Lei per lungo tempo aveva rifiutato di denunciarlo, ma poi si era convinta a lasciarlo.
La situazione, però, era peggiorata e il tunisino aveva minacciato con un collo di bottiglia prima i genitori e poi un’amica della giovane genovese.
Un giorno, quando lei si era già messa insieme a un altro giovane, l’aveva chiamata al telefono: “Ti sfregio con l’acido” le aveva detto.
La vittima dei pestaggi e delle minacce è stata anche costretta a trasferirsi in un’altra regione per sfuggire al nordafricano.