Start-up sotto esame all’Università, con gli studenti delle superiori in cattedra, il progetto Summer School DIEC 2022 si chiude oggi
Start-up sotto esame all’Università, con gli studenti delle superiori in cattedra. Si chiude oggi la Summer School DIEC 2022, l’originale percorso intensivo di orientamento che il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova ha realizzato per gli studenti dei licei e degli istituti superiori liguri.
60 studenti liguri di classe quarta, 6 start-up dagli universi della moda e dell’artigianato sostenibile (The Dressing Screen, Magil, We Make Market), dello sport-tech e della tecnologia avanzata (Tecne, Wesii, Wylab), 10 docenti e 12 mentor e tutor di Economia: ecco l’esplosivo mix che ha animato questa prima importante esperienza di challenge-based learning al DIEC.
Per tutta la settimana, le studentesse e gli studenti sono stati coinvolti attivamente per identificare e disegnare idee e soluzioni in risposta alle 6 challenge, ovvero sfide su problematiche attuali e temi reali, lanciate dalle start-up in “audizione”.
E oggi pomeriggio, a partire dalle 14, presso la sede del DIEC in Darsena, gli studenti presenteranno le loro idee e proposte, proprio come farebbero dei veri consulenti di comunicazione, di marketing e di sviluppo dell’innovazione.
“Questa iniziativa è stata davvero una sfida per tutti, e ne usciamo tutti arricchiti”, commenta Alberto Quagli, direttore del DIEC. “Siamo orgogliosi e grati della fiducia che le aziende, le scuole e gli studenti ci hanno dimostrato accettando di mettersi in gioco senza riserve”.
“L’orientamento è un tema che da sempre sta molto a cuore al nostro Dipartimento”, sottolineano Gabriele Cardullo ed Elisa Roncagliolo, presidente e membro della commissione orientamento del DIEC e responsabili di questa edizione delle Summer School. “E’ importante che gli studenti abbiano la possibilità di partecipare a iniziative che li aiutino a fare scelte consapevoli per quanto riguarda gli studi universitari”.
“Per produrre innovazione ci vogliono apertura mentale, coraggio e tanta tanta energia” aggiunge Laura Strazzeri, project manager della Summer School e mentore dei tutor e degli studenti, “ed è per questo che abbiamo optato per una metodologia didattica esperienziale altamente innovativa e totalmente calata nella realtà come quella del challenge-based learning”.