All’esito di procedimenti amministrativi avviati dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, la Questora di Genova Silvia Burdese ieri ha disposto, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, la sospensione per 15 giorni della licenza intestata al gestore di un esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di via Cornigliano, vicino alla stazione ferroviaria.
Il provvedimento è dovuto a un quadro di grave criticità dal punto di vista della sicurezza, poiché il bar è risultato essere un ritrovo abituale di soggetti pregiudicati dediti alla commissione di condotte violente, spesso correlati ad un’incontrollata assunzione di bevande alcoliche, somministrate dal gestore sino alle prime ore del mattino.
Negli scorsi mesi il locale è stato inoltre oggetto di reiterati controlli degli avventori e interventi della Polizia in ragione del verificarsi di gravi fatti.
Il 26.02.2024 alle ore 05.15, gli agenti delle Volanti, intervenuti per una segnalazione di persona armata di coltello, hanno individuato l’uomo, aggressivo e ubriaco e lo hanno denunciato per minacce gravi.
Il 17.03.2024 alle ore 06.30 quattro equipaggi della UPG e SP sono intervenuti davanti al locale per una violenta rissa tra una ventina di clienti, parte dei quali in possesso di oggetti atti ad offendere, quali di cocci di bottiglia, grossi rami di alberi e cinture con fibbie in metallo. Cinque persone sono state denunciate per rissa aggravata e munite di misura di prevenzione del Questore, Daspo urbano. Alla centrale operativa della questura erano giunte più segnalazioni dai cittadini, allarmati dalla violenta rissa, ma nessuna di queste da parte del gestore del locale, che non poteva non essersi reso conto di quanto stesse accadendo.
Il provvedimento ex art. 100 TUPLS, notificato dagli agenti del Commissariato Cornigliano, adottato a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini, ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Ha altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti pericolosi i quali da un lato sono privati di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertiti che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.