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Stop a 007 bianchi. Tirocini (retribuiti) Servizi segreti solo per neri e asiatici

Il mitico 007 James Bond interpretato da Sean Connery

Addio al mito di James Bond. In Gran Bretagna, mentre altrove frena, l’ideologia estremista “woke” impazza e si registra l’ennesima follia discriminatoria.

I tirocini nei Servizi segreti di Sua Maestà saranno riservati soltanto a giovani “asiatici, neri o misti o di minoranze etniche” e di “condizioni disagiate”. Letteralmente.

Il programma lanciato dai Servizi segreti inglesi per reclutare gli 007 risulta vietato ai bianchi.

Chi non è di razza nera, asiatica o mista non può presentare la domanda di ammissione.

Una scelta che, oltre a discriminare chi è bianco e ha radici inglesi, secondo diversi esperti mina la sicurezza del Paese.

Esclusi gli studenti bianchi, che non potranno avere l’opportunità del tirocinio retribuito per “muovere i primi passi verso un’entusiasmante carriera”.

Inoltre, l’opuscolo promozionale del tirocinio spiega: “Questa è l’opportunità di ottenere un successo esclusivo alle operazioni dei Servizi segreti, acquisire esperienza e dare contributi chiave ai progetti”.

Il quotidiano Telegraph ieri ha quindi evidenziato che gli studenti bianchi provenienti da famiglie socialmente svantaggiate non verrebbero presi in considerazione per i tirocini retribuiti dei Servizi segreti inglesi, né quindi aspirare a una carriera come 007 di Sua Maestà.

Nell’annuncio promozionale, quasi per scusarsi, viene sottolineato che si stanno “limitando le candidature per questo tirocinio a coloro che rientrano in questa fascia demografica a causa di un attuale sotto rappresentazione nella nostra forza lavoro”.

Il caso ha, ovviamente, scatenato polemiche e una bufera politica. Al punto che il ministro ombra dell’Interno Chris Philp (Conservatore) ha dichiarato: “Si tratta di un’iniziativa razzista. Questa politica apertamente razzista dovrebbe essere immediatamente interrotta”.

Di più. Un ex alto ufficiale della Royal Air Force ha riferito che la scelta di negare agli studenti bianchi e “disagiati” di avere l’opportunità di partecipare al tirocinio dei Servizi segreti, al pari di quelli neri o asiatici o misti, “è una palese discriminazione”.

Dal Ministero della Difesa britannico è poi arrivato il mea culpa: “Nonostante le migliori intenzioni, sono stati commessi degli errori”.