“Emergenza gas e mancata informazione del Comune di Genova”.
Comincia così il comunicato diffuso oggi dalla capogruppo comunale del Pd Cristina Lodi e dal collega Gianni Crivello (Lista Crivello) per i disagi subìti dai genovesi anche a causa della mancata informazione da parte della giunta Bucci sulla rottura del metanodotto a Murta e il conseguente avviso di spegnimento delle caldaie per quasi tutta la città (Levante genovese escluso).
“A causa della rottura – hanno spiegato Lodi e Crivello – di un tubo del metanodotto gestito da Snam, nella zona di Murta in Val Polcevera, ieri sera è stata inviata una comunicazione di servizio alla cittadinanza da parte di Iren, che si occupa della distribuzione, dove si invitava a chiudere immediatamente gli impianti di riscaldamento e a usare il gas soltanto per cucinare con la premessa che non ci sarebbero stati problemi di sicurezza.
E’ chiaro che da parte di tutti, compresi i genitori che chiedevano lumi sulle attività scolastiche del lunedì, si sono moltiplicate le richieste di maggiori informazioni e chiarimenti.
Una domanda più che legittima che si sono posti in molti è stata: il Comune di Genova, la protezione Civile cosa pensano, che indicazioni danno?
Tuttavia, nulla.
Perché non sono stati inviati SMS (come per le allerte)?
Le varie pagine social ed il sito del Comune hanno comunicato qualcosa…?
Perché non è stato attivato un numero verde come in passato, quando fu anche utilizzato il metodo di una chiamata sui numeri fissi?
Non era forse utile attivare la ‘Sala emergenze’ per informare, spiegare l’accaduto e tranquillizzare la nostra comunità?
Infine, l’attuale Giunta invia decine e decine di comunicati per ogni tipo di azione, comprese le rimozioni delle transenne, perché stavolta non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale?
Non sarebbe stato importante fare conoscere la voce del Comune di Genova a tutti i cittadini?”.