Dopo i duri interventi del governatore ligure Giovanni Toti e dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, stamane presso l’Unione industriali di Savona è stato siglato l’accordo di procedura di riduzione del personale, avviata dalla società Piaggio Aero Industries, tra l’azienda e i sindacati (Fim, Fiom Uilm Savona, Fim, Uilm Genova ed Rsu Piaggio di Genova e Villanova d’Albenga).
Per i sindacati si tratta di “un accordo positivo che prevede un piano di incentivazione all’esodo su base volontaria che di fatto cancella dal tavolo l’ipotesi di licenziamenti forzosi”.
“I problemi di Piaggio sono bel lontani dall’essere risolti – ha dichiarato Alessandro Vella, segretario generale Fim Liguria – ma questo accordo è un buon passo in avanti. Chiusa questa partita adesso attendiamo di esprimerci al tavolo governativo, dove rappresenteremo la nostra preoccupazione rispetto ad una vertenza ancora aperta.
Ci attiveremo poi affinché il tavolo con la Regione Liguria del 23 marzo prossimo dia le risposte che ci attendiamo. Chiederemo alla Regione un impegno preciso in relazione all’assegnazione delle aree ex Piaggio a Phase, che attraverso una sorta di clausola sociale sia vincolata ad attingere figure professionali dal bacino costituito dai lavoratori Piaggio”.
Secondo quanto riferito, l’accordo prevede, per i lavoratori che aderiranno liberamente e volontariamente alla mobilità, degli incentivi a ‘step’: per chi aderisce entro il 20 aprile l’azienda erogherà 30 mensilità per un massimo di 50 lavoratori. Entro il 20 maggio erogherà 24 mensilità per un massimo di 35 lavoratori. Entro il 20 giugno 18 mensilità per massimo 18 lavoratori ed entro il 20 luglio 12 mensilità per massimo 11 lavoratori.