La Procura di Genova ha chiesto agli agenti della Digos di indagare sul “video-tour” organizzato dallo youtuber romano Simone Cicalone nei vicoli del Centro storico, che nei giorni scorsi ha scatenato molte polemiche sui social network.
Nel video pubblicato sui social network, che dura 27 minuti e ha ottenuto oltre 170mila visualizzazioni in un paio di giorni, si vede una trentina di giovani, alcuni arrivati da Roma e altri genovesi, che hanno inscenato una passeggiata per i caruggi per “verificarne i pericoli per la gente comune”.
Nel “video-tour” i partecipanti assicurano di essere in tanti proprio per evitare che possano verificarsi episodi di violenza, ma nel video non mancano momenti di tensione con alcuni cittadini stranieri che vengono fermati per essere intervistati e in più di un’occasione si sarebbe sfiorato lo scontro fisico.
Il procuratore della Repubblica di Genova, dopo avere visto il video, ha chiesto approfondimenti anche alla Polizia locale.
“Siamo stati a Genova per raccontare i famigerati vicoli del centro di Genova – ha spiegato lo youtuber Cicalone per presentare il video – da sempre temuti dagli abitanti e dai turisti, luoghi angusti dove ad ogni angolo è possibile fare un incontro poco piacevole.
Ci siamo fatti un giro con un gruppo eterogeneo di ragazzi di Genova ma ad un certo punto la tensione è salita e sono arrivati i soliti kamikaze che volevano impedirci di passare per certe strade”.
Il video sul Centro storico di Genova è solo l’ultimo di una lunga serie tra quelli pubblicati sulla pagina gestita da Cicalone che si chiama “Scuola di botte” e che vuole raccontare il degrado delle città e raccogliere “storie criminali” ma anche “storie di redenzione”.