L’ampia gamma degli strumenti di misura disponibili sul catalogo di RS Components continua ad allargarsi. Il famoso fornitore di componenti industriali ed elettroniche ha infatti presentano i nuovi modelli di frequenzimetri, ampliando la sua proposta per quanto riguarda i dispositivi dedicati alla misura della frequenza presente in un circuito elettrico. Sul sito oggi sono disponibili i prodotti delle migliori marche.
Giusto per citare qualche nome, tra gli articoli disponibili ci sono quelli griffati da colossi del settore come Keysight Technologies, Aim-Tti, Tektronix e Rohde & Schwarz. I frequenzimetri digitali sono strumenti molto semplici da utilizzare e permettono di leggere i darti rilevati su un comodo display. Le possibili applicazioni sono tante, visto che possono essere impiegati per la misurazione di diversi tipi di segnale, da quelli a radiofrequenza fino a quelli a microonde.
Come scegliere il misuratore di frequenza ideale
Chi ha la necessità di misurare le grandezze elettriche non può fare a meno di una serie di strumenti tra cui il frequenzimetro, lo strumento che consente di misurare la frequenza all’interno di un circuito elettrico. Per individuare tra i numerosi modelli presenti sul mercato quello più adatto alle tue esigenze vai sul sito di RS Components: come detto, qui puoi trovare i migliori frequenzimetri attualmente presenti in commercio.
Grazie ai filtri di ricerca, i prodotti presenti nel catalogo di RS Components possono essere selezionati in base alle caratteristiche desiderate. Al di là della marca, i fattori di cui si deve tenere conto nella scelta del frequenzimetro sono la frequenza minima e massima, la risoluzione, il conteggio interno minimo e massimo, la tensione minima e massima in ingresso, l’impedenza di ingresso, il tempo di misura ed i tipi di connettore supportati.
Funzioni e vantaggi dei modelli digitali
Il frequenzimetro è. Con il progresso tecnologico nel corso del tempo sono state sviluppate diverse tipologie di misuratore di frequenza: gli apparecchi analogici sono stati affiancati dai più moderni dispositivi digitali. Attualmente le versioni più diffuse sono quelle dei frequenzimetri a lamella, dei frequenzimetri a indice e, appunto, dei frequenzimetri digitali.
L’utilizzo di questi ultimi porta diversi vantaggi: non c’è l’errore di apprezzamento, la risoluzione è molto elevata e le dimensioni dell’apparecchio risultano essere molto compatte. Come detto in precedenza, l’utilizzo degli strumenti digitali risulta essere molto semplice, anche se bisogna comunque stare attenti ad alcuni dettagli che vedremo in seguito. Per effettuare la misurazione è sufficiente attivare il dispositivo ed applicare il segnale di ingresso.
Consigli per l’utilizzo e possibili applicazioni del frequenzimetro
Per ottenere delle rilevazioni perfette è necessario tenere conto di alcune linee guida durante l’utilizzo dello strumento. Prima di tutto è necessario non sovraccaricare l’ingresso; poi è necessario tenere attiva la base temporale del contatore di frequenza (che è sincronizzato con l’orologio interno); quando si misurano dei segnali rumorosi bisogna controllare se c’è l’attivazione dell’errore; gli strumenti, considerando l’invecchiamento del quarzo, devono essere periodicamente calibrati.
Il frequenzimetro è uno strumento molto comune, utilizzato di frequente in diverse applicazioni. Grazie a questo apparecchio, infatti, è possibile misurare la frequenza di un trasmettitore, rilevare la frequenza presente in un oscillatore all’interno di un circuito, misurare la frequenza del segnale su una linea e, più in generale, quantificare la frequenza di qualsiasi segnale ripetitivo costante. Precisione di classe, portata e risoluzione sono i parametri fondamentali dello strumento.