Nell’agosto 2021 a Genova un 20enne albanese aveva rivolto insistenti avances sessuale a una pensionata genovese di 75 anni su un bus Amt, per poi seguirla fino alla sua abitazione.
Successivamente, mediante l’uso della forza, si era introdotto all’interno dell’abitazione, l’aveva colpita al volto con un pugno e aveva abusato sessualmente di lei.
Al termine della violenza, le aveva pure rubato il telefono cellulare ed era fuggito.
Le indagini dei carabinieri hanno poi consentito di identificare il giovane straniero, che è stato condannato in via definitiva dalla Corte d’Appello di Genova a 6 anni di reclusione per violenza sessuale, furto aggravato e lesioni personali.
Tuttavia, il 20enne si è reso irreperibile.
A questo punto, ulteriori indagini dei carabinieri della Sezione “Catturandi” del Nucleo Investigativo di Genova hanno consentito di individuare il giovane a Fier, in Albania, dove era scappato, per cui è stato emesso un mandato d’arresto europeo.
Nell’attività di ricerca è stato quindi coinvolto il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, che ha avviato un’azione congiunta con l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia in Albania, dando immediato impulso alle ricerche interessando i locali uffici investigativi.
Tale complessa attività di cooperazione internazionale si è conclusa ieri a Fier con l’arresto del ricercato, effettuato dalla Polizia del luogo unitamente alla locale unità speciale F.A.S.T.
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