“Beccato dalla Polizia lo schifoso che qualche giorno fa (il 21 settembre, ndr) aveva rapinato e stuprato una donna di 70 anni in casa sua a Milano. Un recidivo. Era già stato rispedito in Romania per un’altra violenza di dieci anni fa (a Genova, ndr) ma, uscito dal carcere, ha pensato bene di tornare subito in Italia! Posto che questo soggetto dovrebbe essere subito restituito alle patrie galere (e questa volta suggerisco di buttare la chiave), confermo l’opportunità della castrazione chimica farmacologica per ‘curare”’questi infami: altri Paesi la sperimentano da anni, perché in Italia no???”.
Lo ha dichiarato su Facebook e lo ha ribadito ieri sera alla Zena Fest in piazza della Vittoria il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Il 42enne romeno nel 2009 a Genova aveva attirato nella sua stanza la receptionist di un albergo con la scusa di un disservizio. Poi l’aveva aggredita, rapinata e violentata.
Incarcerato dopo la condanna, era stato estradato nel 2012 per scontare la parte finale della pena in Romania, ma ha usufruito di uno sconto di pena, riuscendo così ad uscire dal carcere circa due mesi fa per tornare quindi in Italia. Fino a 3-4 giorni fa era a Milano, poi si è spostato a Quistello.
Lo straniero sarà interrogato nei prossimi giorni per rogatoria dal gip di Mantova perché è stato fermato dai poliziotti mentre girava ancora libero a Quistello, nel Mantovano. Successivamente, sarà sentito anche dagli inquirenti milanesi che indagano per capire se abbia o meno commesso anche altre violenze rimaste irrisolte.
“Al tremendo danno si aggiunge la beffa – ha commentato l’assessore regionale alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato questo criminale viveva alle spalle del sistema di accoglienza”.