La notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio del 2023 violentò ripetutamente una 28enne in un vicolo del Centro storico, nei pressi di piazza della Meridiana.
Ora il 35enne senegalese, noto alle Forze dell’ordine come spacciatore di droga e mai rimpatriato, è stato condannato in primo grado dai giudici del Tribunale di Genova a cinque anni di reclusione (sconto di pena per il rito abbreviato concesso dai magistrati) per violenza sessuale, lesioni e cessione di sostanze stupefacenti.
Lo straniero, inoltre, aveva anche minacciato la giovane donna dicendole di stare zitta altrimenti avrebbe fatto del male al suo fidanzato, che, ignaro dell’aggressione sessuale, si era da poco tempo allontanato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’africano aveva prima aggredito la vittima sferrandole un pugno in faccia e poi l’aveva stuprata procurandole gravi lesioni. Al punto che la 28enne, soccorsa in stato di choc e con una grave emorragia in corso, era stata ricoverata all’ospedale Galliera per poi essere sottoposta a un intervento chirurgico.
Gli agenti della Squadra Mobile genovese erano riusciti, in pochi giorni, a identificare il 35enne africano grazie al racconto della vittima e alle immagini delle videocamere di sorveglianza della zona.
Successivamente, i poliziotti lo avevano arrestato mentre rientrava nella sua abitazione nel Centro storico genovese.
Il 35enne era stato rinchiuso a Marassi, ma poi è stato trasferito nella sezione dei “sex offender” del carcere di Sanremo, dove si trova tuttora.