Successo a Genova per “Il Posto Giusto”, lo spettacolo di prevenzione delle dipendenze che ha visto 1500 studenti al Teatro Carlo Felice.
Successo a Genova per “Il Posto Giusto”, i dettagli.
Grande emozione, coinvolgimento e sensibilizzazione grazie al format ideato dal gruppo WeFree di San Patrignano e presentato in collaborazione con Banca Generali
Sala gremita e grande emozione questa mattina al Teatro Carlo Felice di Genova per lo spettacolo di prevenzione di dipendenze e disagio giovanile “Il Posto Giusto”.
Sono stati circa 1500 gli studenti genovesi che con i loro docenti hanno seguito il format di grande impatto ideato per il progetto WeFree dalla comunità San Patrignano.
L’iniziativa è stata presentata in collaborazione con Banca Generali, con il sostegno di Genoa Cricket and Football Club, Hitachi, KPMG, Madi Ventura, Hofima e con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, Ufficio Scolastico Regionale Liguria, Azienda Ligure Sanitaria. Presente anche l’associazione Anglad San Patrignano Genova, che sul territorio aiuta famiglie e ragazzi con problemi di dipendenze e li assiste per l’ingresso in comunità.
“Il Posto Giusto” è il nuovo format teatrale che San Patrignano mette in campo per l’anno scolastico 2022/2023 con l’obiettivo di fornire agli studenti spunti di riflessione e prospettive differenti sulla loro giovane età, e di supportare docenti, genitori e comunità educante offrendo nuove angolazioni da cui poter osservare il fenomeno del disagio giovanile e delle dipendenze.
I format teatrali di prevenzione ideati e realizzati dal gruppo WeFree della comunità tracciano un percorso narrativo che esplora l’esistenza del protagonista a 360°, ponendo grande attenzione all’affettività e alle relazioni, con focus particolare sulle dinamiche dell’età adolescenziale che spesso portano a fare scelte che influenzeranno il percorso di crescita.
Grazie alla quarantennale esperienza in campo di recupero, San Patrignano sceglie per le sue iniziative di prevenzione la comunicazione peer-to-peer, e lo fa dal palco di un teatro, inserendo nel messaggio portante, quello di prevenzione dall’uso di sostanze e dagli stili di vita a rischio, anche uno strumento ulteriore: portare le nuove generazioni a teatro e usare il teatro stesso come forma di trasmissione.
Protagonista de “Il Posto Giusto” è Verena, ragazza di poco più di 20 anni, arrivata in comunità da minore con alle spalle già una vita costellata di passi falsi, difficili da recuperare da sola.
Dal palco ha raccontato alla platea di studenti la sua storia, prima e dopo la comunità, condividendo emozioni, pensieri, sogni e paure e soprattutto la fatica fatta per riappropriarsi della sua vita, il cammino che ha dovuto percorrere per trovare, alla fine il suo posto, il posto giusto.
Oggi frequenta l’Università di Interpretariato e collabora con il progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano, mettendo a disposizione la sua esperienza e condividendola con migliaia di studenti di tutta Italia.
Musiche, letteratura, informazioni scientifiche e racconti si intrecciano sapientemente condotte dal palco dal regista Pascal La Delfa, che accompagna la protagonista in questo viaggio.
Marina Cabona, District Manager di Banca Generali a Genova, dichiara:
“Da sempre Banca Generali è vicina alle comunità con il supporto a iniziative volte ad aiutare i ragazzi a essere cittadini capaci di assumere un ruolo attivo nell’attuale contesto, di saperlo comprendere per scegliere e decidere la direzione da intraprendere nel presente per il proprio futuro.
Crediamo fortemente nel valore di iniziative come questa e nella loro capacità di rappresentare una fonte di ispirazione per i giovani.
Come Banca attenta ai patrimoni delle famiglie italiane, siamo consapevoli di quanto sia importante prendersi cura del bene più prezioso che ciascuno di noi ha, ovvero la vita stessa.
Per questo motivo ci auguriamo che il nostro sostegno a questo progetto, supportato dall’executive manager Patrizia Gardelli, possa aiutare sempre più ragazzi”.
Silvia Castelli Malacalza, ambasciatrice della comunità San Patrignano, commenta:
“Sono contenta di aver portato anche quest’anno il progetto di prevenzione WeFree nella mia città.
Ancora una volta si è creata una felice sinergia tra le istituzioni, le scuole, le imprese che hanno sostenuto l’evento e la cultura, rappresentata dal teatro Carlo Felice che è diventato lo strumento attivo della comunicazione tra Verena e la platea”.
Dopo essere stato rimodulato in modalità online con la pandemia, il format teatrale di prevenzione è tornato quest’anno dal vivo con una tournée nei teatri per coinvolgere e sensibilizzare un numero sempre maggiore di studenti sui rischi legati alle sostanze e sull’importanza di stili di vita sani.
San Patrignano porta avanti il progetto WeFree dal 2002, una complessa rete di interventi di prevenzione dedicati agli adolescenti e basati sulla peer-to-peer education:
giovani che hanno compiuto il percorso di recupero in comunità e che parlano ai loro coetanei, aprendo un canale emotivo che li aiuta a riflettere, confrontarsi ed aprirsi.
Nel 2021 il progetto ha raggiunto oltre 40mila studenti di tutta Italia.