SAVONA. 26 APR. Ha suscitato l’interesse di numerosi critici ed è stata visitata da un folto pubblico di appassionati d’arte e turisti la bella personale di Angelo Toffoletto che si è chiusa ieri nella “Città del Muretto”.
Ospitata nella splendida cornice della Ex Chies Anglicana è stata l’occasione ideale per coloro che ancora non conoscevano l’artista piemontese per ammirarne le multicolori creazioni.
“Le cascate di colori- commenta il noto editor e collezionista Armando D’Amaro- la gioia di narrare una realtà che fa sognare, la ricerca di uno spazio che dialoga con il tempo, l’estro geniale di un amante del caleidoscopio.
Questi sono stati gli ingredienti principali della personale di Angelo Toffoletto”.
La mostra, a cura di Marinella Bruno, con la collaborazione del Comune di Alassio, era intitolata: “Come pesci fuor d’acqua” ed è stata presentata dalla critica d’arte Claudia Andreotta.
“L’esuberanza cromatica- spiega la Andreotta- il moto ondivago, l’immediatezza del rimando alle incantevoli e infinitamente mutevoli prospettive del paesaggio marino nelle opere di Angelo Toffoletto generano nell’osservatore una fascinazione quasi ipnotica. Un meccanismo perfetto è alla base di questa apparente facilità: così come la seducente bellezza di molti fiori si fonda sulle geometrie ricorrenti della successione di Fibonacci, così Toffoletto costruisce le sue tele partendo da un rigoroso impianto strutturale. Ritmo e sequenza, elementi che nell’arte contemporanea guidano gli studi sulla percezione, si uniscono definendo un linguaggio facilmente affabulatorio”.
Angelo Toffoletto è nato a Moncalieri ed ha vissuto a Torino, dove si è laureato in Architettura, proveniente dal liceo artistico in cui ha studiato pittura e scultura.
Ha svolto l’attività professionale di architetto nel suo studio dal 1981, coltivando sempre e contemporaneamente una vena creativa che esprime in ogni ambito delle arti figurative attraverso interessanti ricerche spaziali tridimensionali e suggestive simbologie cromatiche.
Al finissage di ieri Toffoletto si è detto molto soddisfatto: “Si è conclusa felicemente la mia mostra personale presso la ex Chiesa Anglicana di Alassio, patrocinata dal Comune stesso. Voglio ringraziare con tutto il cuore tutti gli Amministratori del Comune di Alassio, dal Sindaco, al Vicesindaco, agli Assessori compreso tutto il personale che si è adoperato per la perfetta organizzazione. Grazie per avermi offerto questa fantastica opportunità.
È stato un grande successo e quindi vorrei fare un ringraziamento a tutto il pubblico che ha partecipato con entusiasmo visitando la mostra. Un particolare ringraziamento alla Curatrice Marinella Bruno e alla Critica Claudia Andreotta per avermi seguito e supportato per tutto il tempo dell’esposizione”.
Soddisfazione anche per l’amministrazione che ancora una volta ha saputo scegliere un artista capace di suscitare interesse non solo fra gli addetti al settore, ma anche fra turisti, curiosi e neofiti dell’arte.
“Conoscevo bene le opere di Toffoletto – conclude Paola Cassarino, delegata alla cultura del Comune di Alassio – Con grande gioia avevamo deliberato di concedere l’uso della Ex Chiesa Anglicana per ospitare questa bella personale. E sono contenta che sia stata così ben accolta. Nelle opere di Toffoletto si avverte chiara la volontà di comunicare un messaggio positivo, di esprimere una gioiosa speranza: credo che il grande successo avuto possa essere originato proprio dai colori delle sue tele da cui emerge proprio questo sentimento”.
CLAUDIO ALMANZI