SAVONA – E’ stata un vero successo ed ha riscosso il degli appassionati di musica la conferenza concerto che l’ UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sezione di Albenga ha organizzato nella Chiesa di Santa Maria in Fontibus.
Si è trattato dell’ennesima bella iniziativa del sodalizio guidato da Giovanni Sardo: “Dopo il successo recente – ci ha spiegato Sardo- che hanno ottenuto le due collettive dedicate la prima alla Donna e la seconda ai temi della Pasqua (n.d.r. “Nati a vita nuova”) sono proseguiti i nostri appuntamenti dedicati alla musica con questo concerto-conferenza dal titolo: “Vedere la parola: dal libro sacro alle arti”, che era aperto a tutti ed ha riscosso grande successo. Il concerto è stato organizzato nell’ambito degli incontri studiati in collaborazione con il progetto “Formae Lucis” per raccontare il fascino dell’arte sacra: a partire dalle pagine dei testi sacri, un viaggio nelle grandi stagioni del barocco, del classicismo e del romanticismo. Arte e musica in un originale trama di capolavori senza tempo”.
La conferenza ha avuto quali relatori la nota critica e storica dell’arte Roberta Bani e Don Emanuele Caccia, vicedirettore del Museo Diocesano di Albenga ed addetto agli uffici beni culturali, ecclesiastici e storici della Diocesi di Albenga- Imperia.
A suonare sono stati il presidente dell’ Associazione Panta Musicà e noto violinista Giovanni Sardo ed il Direttore artistico dell’ Associazione culturale Vallinmusica e noto organista Roberto Grasso. Il concerto è stato organizzato dall’ UCAI in collaborazione con il Comune di Albenga e la Fondazione De Mari Cassa di Risparmio Savona.
Roberto Grasso ha intrapreso lo studio del pianoforte con il M° A. Collina e successivamente quello dell’organo con M. Guido, M. Nosetti, E. Teglia.
Nel 2016 ha conseguito il Diploma Accademico in Didattica della Musica e dello strumento (organo) al Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo. E’ organista nella Cattedrale di Albenga(SV) alle solenni celebrazioni di S. E. Mons. Guglielmo Borghetti Vescovo diocesano, e della Chiesa dei SS. Nazario e Celso di Mendatica(IM).
Ha seguito corsi di perfezionamento con docenti illustri, fra i quali Bonino, Zarensky, Macinanti, Kramer, Verdicchio. Ha seguito i lavori di restauro dell’organo Paoli-Musso (1840) sito in Mendatica(IM) eseguiti dal Laboratorio Organi dei F.lli Carrara di Rumo(TN).
Tiene regolarmente concerti da solista e in collaborazione con altri musicisti fra i quali M° Cristina Silvestro, violinista dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, il trombettista M° Fiorentino Serriello, il soprano Melissa Briozzo e il Tenore Simone Favara. Ha suonato per diverse rassegne organistiche in Italia. Ha studiato clavicembalo con il M° Gian Maria Bonino.
E’ Vice Presidente e direttore artistico dell’Associazione Culturale Musicale Vallinmusica. Nel 2022 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Organo e composizione organistica presso il Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo sotto la guida del M° B. Gallizio.
Giovanni Sardo prima ancora di terminare gli studi inizia a collaborare con diverse orchestre e gruppi cameristici girando l’Italia e la Francia. Ha poi intrapreso il ruolo da solista affrontando le pagine dei più importanti concerti barocchi.
Segue i corsi per l’Orchestra Giovanile Italiana, di Musica da Camera col Trio di Trieste, Michelucci e Farulli. In Quartetto nel 1987, presso l’Accademia Chigiana di Siena, consegue il Diploma di Merito insieme al Quartetto di Ferrara ed il quartetto di Venezia Nello stesso anno vince i concorsi di Moncalieri e Stresa per la Musica da Camera, dopo aver frequentato corsi col M.° Giuseppe Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole; completa gli studi musicali all’Istituto Musicale “P. Mascagni ” di Livorno diplomandosi a pieni voti nell’anno 1989 interessandosi anche dei seminari interni all’Istituto dedicati alla musica del ‘900 con L. Enaudi e A. Bennici.
Completa la sua formazione ministeriale conseguendo la Laurea di II Livello in Didattica Violinistica presso il Conservatorio Verdi di Milano. Suona stabilmente dal 2000 come Duo di Imperia col Fisarmonicista Sergio Scappini e con la Camerata Musicale Ligure coi quali ha inciso diversi dischi.
E’ spesso invitato in giuria da importanti concorsi internazionali di musica da camera. Suona su un violino Capicchioni del 1941. E’ docente di Violino e Musica per Archi presso Liceo Musicale di Albenga (SV).
Il violino con cui ha suonato Sardo è opera del liutaio veneto Giuseppe Favaro che ad Imperia ha un laboratorio di liuteria completo di tutto il necessario per costruire violini e altri strumenti a corda. Ha frequentato un corso specifico per liutai a Torino presso l’Accademia di Liuteria Piemontese “San Filippo” ed ottenuto anche il diploma di primo grado col Maestro Enzo Cena.
E’ iscritto all’ANLAI (Associazione Nazionale Liutai Artisti Italiani) partecipando ai concorsi di liuteria indetti a livello nazionale. Ha costruito copie di violini ispirandosi ai grandi del passato: Stradivari, Guarneri del Gesù, Nicolò Amati e negli ultimi anni ha rivolto l’attenzione a violini del periodo barocco.
CLAUDIO ALMANZI