Giovedì 14 febbraio il cuore del centro storico di Camogli ha aperto le porte agli innamorati, con gli esercenti di via della Repubblica, piazza Schiaffino e via XX Settembre uniti per la trentaduesima edizione di “San Valentino… Innamorati a Camogli”.
Un appuntamento diventato un pezzo di storia di Camogli, che ha visto l’impegno comune di decine di esercenti camoglini. «Sono passati trentadue anni – ricorda Luciana Sirolla, Presidente di Ascot Camogli – dall’esordio di “San Valentino… Innamorati a Camogli”, e l’intento di regalare un po’ di magia alle coppie è rimasto inossidabile, così come il simbolo di questa manifestazione: il piatto da collezione».
Per l’edizione 2019, la manifestazione ha attinto ad un’altra forma d’arte: la fotografia.
“Il piatto rappresenta – aggiunge Sirolla – un fondale marino, tratto da uno scatto di Adriano Penco in cui due stelle marine sembrano volersi dare la mano. La foto è antecedente alla disastrosa mareggiata di ottobre, e noi abbiamo voluto imprimereil fondale camoglino nel tempo, per amore dell’ambiente e della nostra terra”.
Inoltre, Camogli è stata avvolta da poesie e fotografie d’amore, raccolte attraverso un concorso che ha attirato centinaia di partecipanti.
Anche gli esercenti di “Viviamo la via” si sono impegnati a dare un contributo importante alla manifestazione, tra trattamenti di bellezza, set fotografici, consulenze estetiche e prelibatezze a tema.
“Ogni commerciante di San Valentino… Innamorati a Camogli – racconta Chiara Farsaci, coordinatrice con Luciana Sirolla dell’evento – ha coccolato a modo suo i clienti, con iniziative e pensieri di ogni tipo”.
Durante San Valentino… Innamorati a Camogli, Stefano Quarantelli, Francesco Taliente, e Davide Martinelli hanno omaggiato Fabrizio De André in “Note di vise – Tributo a Faber”.