“S.E. Mons. Antonio Suetta, Vescovo di Ventimiglia-San Remo, ha in sintesi dichiarato che noi ‘siamo diversi dall’Islam’ perché ‘tra Cristianesimo e Islam non c’è prossimità, né tantomeno identità’ e ciò ‘ha conseguenze concrete nel modo di concepire la gestione dell’esperienza umana e sociale’.
Chi arriva nel nostro Paese ‘non può condividere scuola, lavoro, ospedali, spazi e al tempo stesso avere un atteggiamento ostile rispetto a quelli che sono i tratti identitari del luogo che accoglie’.
Ha quindi sottolineato che ’l’immigrazione indiscriminata è negativa ovunque e comunque’ in quanto ‘non è una buona soluzione per chi accoglie, né per chi viene accolto’ spiegando molto bene che ‘bisogna distinguere tra l’ideologia migrazionista, ancora oggi in voga, e la carità cristiana’.
Le parole del nostro Vescovo sono di buonsenso e il ragionamento è ineccepibile.
L’emergenza immigrati che delinquono o che vogliono stravolgere le nostre tradizioni per imporre ostilmente le loro, nel nostro Paese, ormai ha raggiunto livelli intollerabili non soltanto in Liguria, ma in tutta Italia ed Europa. E’ sotto gli occhi di tutti.
Pertanto, occorre smetterla di sostenere talune ideologie di sinistra che hanno provocato gravi e tangibili danni alle nostre comunità e al nostro territorio”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega Armando Biasi (presidente della III commissione Attività produttive).
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