E’ drammaticamente triste ed emblematico il cartello opposto sulla saracinesca della storica Cartoleria De Magistris in largo Pertini a Genova.
Parliamo del cartello ‘Chiuso x sempre’, così com’è chiusa la saracinesca dell’altra entrata del negozio, posta sul lato opposto del palazzo a fianco del Teatro Carlo Felice, in via Ettore Vernazza.
Sul cartello il commento di alcuni affezionati clienti, magari della vicina Accademia, “Peccato! Mi Spiace”, “Grazie per esserci sempre stati. Ci Mancherete” e “ Un altro pezzo di Genova…”
Prosegue, così, sembra inarrestabile, la chiusura dei negozi storici di Genova.
La cartoleria De Magistris, a due passi dal Carlo Felice, venne fondata da Paolo De Magistris e, da allora, è rimasta di proprietà della famiglia.
Nel corso dei decenni, l’attività è passata prima al figlio Luciano e poi alla nipote Bianca, moglie dell’armatore Gianfranco Messina, che nel 1990, diventò l’unica titolare della Cartoleria.
Così dopo il negozio Gucci di via XXV Aprile, la Rinascente, Ca’ puccino e, dopo 90 anni di attività, la chiusura della storica Cartoleria Genovese in via Assarotti, anche la De Magistris, aperta nel 1884, chiude definitivamente dopo oltre un secolo di attività.
Già luglio sulla porta di ingresso della cartoleria e sui canali social del negozio era apparso un cartello “fuori tutto al 50 percento”, un indizio che qualcosa stava per succedere.
Destino diverso per la cartoleria Fratelli De Magistris di via Granello che è aperta e ha una diversa proprietà.