Un piccolo suq della droga nel bosco e i poliziotti si travestono da cacciatori per acchiappare la banda di spacciatori nordafricani.
Il blitz antidroga è andato in scena ieri mattina vicino alle rive del fiume Vara. L’illegale attività degli stranieri era concentrata principalmente sullo smercio di cocaina nei boschi in località Castiglione, nel Comune di beverino in provincia della Spezia.
Gli immigrati coinvolti nell’indagine risultano quattro. Uno è stato arrestato, gli altri sono stati fermati in una tenda, dove era nascosta la cocaina e dell’hashish, sono sottoposti a indagine.
A individuare il suq dove avveniva il confezionamento e lo spaccio di droga sono stati per primi i residenti della zona, che hanno notato un intenso via vai di stranieri e hanno quindi avvertito le Forze dell’ordine.
La Polizia di Stato, con gli agenti della Squadra mobile, ha scoperto che l’arrestato e i suoi “coinquilini” usufruivano anche di una baracca per dormire tra un viaggio e l’altro. Inoltre avevano imparato bene a girare per il bosco, a scegliere punti strategici per procedere indisturbati nelle loro attività.
La droga, che la Polizia ha cercato con i cani molecolari, era nascosta in una serie di barattoli di vetro.
Oltre alla droga, che è stata sequestrata insieme a del denaro, un bilancino di precisione e una mezza dozzina di smartphone, nel bosco sono state trovate zappe, accette e una gran quantità di generi alimentari.
Ulteriori indagini in corso.