La nostrana talentuosa Susanna Nicchiarelli è ospite della 16°edizione del Kustendorf Film and Music Festival. Già presente nell’edizione online dovuta alla pandemia del 2021, quest’anno godiamo del privilegio d’incontrarla personalmente.
E proprio ieri pomeriggio nella sezione Contemporary trends è stata proiettata la sua pellicola “Chiara”(2022), ispirata alla vita di Santa Chiara, che in parte trae ispirazione dal libro “Storia di Chiara e Francesco” della storica e scrittrice Chiara Frugoni, recentemente scomparsa nell’aprile del 2022.
Il film “Chiara” è particolarmente noto in Italia anche in virtù del volto della protagonista, Margherita Mazzucco, affermatasi tramite la serie televisiva di successo “L’Amica geniale”, che proprio qui ci concede una valida prova di maturità artistica. Nella pellicola sono presenti altri attori certamente noti al pubblico italiano: Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Flaminia Mancin, Luigi Lo Cascio.
Ma chiaramente, al di là del talento degli attori, il film si evidenzia per la raffinatezza della regia. Innanzitutto è da notare il linguaggio. Susanna Nicchiarelli non usa l’italiano corrente, ma la lingua vulgare dell’epoca mista ad un marcato accento umbro. Questa scelta ne fa un prodotto audiovisivo di qualità, vista l’aderenza alla realtà. A differenza di molte pellicole che narrano le vite di Chiara e Francesco in maniera edulcorata, qui i personaggi appaiono stanchi, visibilmente sporchi e malvestiti. Ma proprio questo realismo, come ha fatto notare Paolo Virzì presente in sala durante il workshop seguito alla proiezione, ne fa un film molto mistico.
Un altro elemento molto interessante è che la pellicola è intervallata da momenti corali di musical, sebbene le musiche non siano perfettamente aderenti all’epoca, a sottolineare, come ha spiegato la Nicchiarelli, il carattere “rivoluzionario” di Chiara. Anche a livello estetico si rivela in tal senso un ottimo film.
La Nicchiarelli, attualmente insegnante presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha sottolineato come ai tempi della scuola, fosse rimasta molto colpita dal film “Fratello Sole, Sorella Luna” del Grande Maestro Franco Zeffirelli, nella scena in cui Francesco si denuda davanti a tutti, compiendo un atto particolarmente rivoluzionario. Anche da qui ha tratto ispirazione per la sua pellicola. Inoltre Susanna Nicchiarelli ha riferito che un altro suo film fonte d’ispirazione sia “Uccellacci ed uccellini” di Pier Paolo Pasolini.
Molto intenso il workshop durante il quale sono intervenuti sia Il Professor Emir e Paolo Virzì, come detto, di cui oggi vedremo il film “Siccità”. Molte le domande poste a Susanna Nicchiarelli, ottima regista, delle cui pellicole vi suggeriamo la visione. Vi ricordiamo inoltre che la Nicchiarelli è la Presidente di Giuria in merito ai Cortometraggi in concorso al Kustendorf festival. Vediamo su quali tre cadrà la sua scelta.
Siamo con rammarico all’ultimo giorno del festival; questa piena edizione post-pandemica si è rivelata molto ricca e ce ne godremo ogni attimo fino alla fine. Continuate a seguirci, perché abbiamo ancora molto da raccontare da Mećavnik.
Romina De Simone