Presenza di effetti collaterali rari quali la miocardite
La Svezia sospende le inoculazioni del Moderna per la possibile presenza di effetti collaterali rari, quali la miocardite.
A spiegarlo ai cittadini è l’agenzia sanitaria svedese. Si tratta di un rischio che, sebbene venga definito ‘molto piccolo’, esiste e riguarderebbe la somministrazione della seconda dose.
Per questo in Svezia i giovani tra i 12 e i 15 anni riceveranno solo il vaccino Pfizer.
In seguito ai dati preliminari di un nuovo studio che anch’esso evidenziano i rischi di miocardite, anche in Danimarca, è stata decisa la sospensione agli under 18.
Le autorità danesi definiscono in ogni caso “molto basso” il rischio di miocardite.
L’agenzia sanitaria svedese ha spiegato come i dati indichino un aumento di miocardite e pericardite tra i giovani e i giovani adulti che erano stati vaccinati: “La connessione è particolarmente chiara per il vaccino Spikevax di Moderna, specialmente dopo la seconda dose – spiega l’agenzia in una nota – precisando come il rischio di essere colpiti è però molto piccolo”.
L’agenzia sanitaria svedese, nel contempo, raccomanda, per tali fasce d’età di utilizzare il vaccino di Pfizer.
Le persone nate tra i 12 e i 15 anni (1991 e annate successive) che avevano ricevuto una prima somministrazione con Moderna, circa 81.000 persone, non riceveranno una seconda dose dello stesso vaccino, ma riceveranno il Pfizer.
La Danimarca, invece, alle persone di età inferiore ai 18 anni non verrà più iniettato il vaccino di Moderna, ma solo di Pfizer. I dati preliminari di un nuovo studio nordico hanno suggerito un possibile un aumento del rischio di infiammazione cardiaca a seguito della vaccinazione con Moderna.