Il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Compagnia Di San Paolo Francesco Profumo oggi hanno sottoscritto un protocollo per la realizzazione di programmi di sviluppo sociale, educativo e culturale a Genova per gli anni 2019 e 2020. Sono previsti fondi per quasi 14 milioni di euro.
Lo ha riferito il Comune di Genova.
La Fondazione torinese e il Comune di Genova “lavoreranno inoltre insieme con l’obiettivo di contrastare la fragilità economica e sociale, in particolare attraverso azioni a sostegno della domiciliarità, azioni a sostegno delle pari opportunità e delle politiche attive del lavoro, iniziative con carattere di emergenza in favore della popolazione colpita dal crollo del Ponte Morandi”.
“Importanti interventi – ha dichiarato il sindaco Bucci – per lo sviluppo sociale, educativo e culturale della città per il biennio 2019 – 2020. Questo è l’obiettivo immediato e concreto che stiamo perseguendo con il sostegno della Compagnia di San Paolo.
La Genova del futuro deve essere sempre più vivibile per i suoi cittadini ma anche sempre più attrattiva per i turisti e i visitatori.
Come Civica Amministrazione stiamo lavorando verso questo obiettivo, ma il contributo e il sostegno di altri enti ed istituzioni è fondamentale.
La firma di questo protocollo-quadro tra il Comune di Genova e la Compagnia di San Paolo, che apprezziamo e ringraziamo per il suo costante impegno a favore del nostro territorio, è un’ulteriore conferma che quando c’è la volontà di collaborare verso una finalità condivisa per il bene della città, i risultati si ottengono. Ppresto e bene”.
“Con il protocollo firmato oggi – ha aggiunto Profumo – intendiamo definire nuove modalità di intervento in stretta collaborazione con il Comune di Genova: la sfida che ci poniamo è quella di stimolare progettualità strategiche per il territorio. In particolare l’intervento della Compagnia prevede due grandi missioni: la prima ha lo scopo di rafforzare la proposta turistica e culturale della città; la seconda ha una finalità sociale per superare al meglio le emergenze e rendere Genova sempre più inclusiva e solidale”.