Ieri in consiglio comunale a Genova è stata affrontato nuovamente il tema dei cosiddetti “semafori intelligenti” ossia i sistemi T-red che, implacabilmente, sanzionano gli automobilisti indisciplinati e che recentemente sono aumentati di numero in diverse zone della città.
Il consigliere Chicco Veroli (Vince Genova) ha chiesto chiarimenti sul meccanismo delle rilevazioni in caso la videocamera del semaforo T-Red immortali un’auto o una moto oltre la linea di stop, con il rosso, in caso il superamento sia effettuato per lasciare spazio al passaggio di un’ambulanza o di un altro mezzo di soccorso.
A rispondere è stato l’assessore comunale alla Polizia locale Sergio Gambino (FdI) che già la scorsa settimana aveva chiarito che “le sanzioni non scattano nel caso in cui i veicoli restino bloccati nell’incrocio a causa del traffico con il subentrare del rosso”.
“L’irregolarità – ha spiegato Gambino – viene rilevata dal semaforo T-Red, ma la sanzione non viene recapitata in automatico, prima c’è una valutazione di un funzionario di Polizia locale incaricato.
Se qualche sanzione dovesse essere comunque elevata, per errore umano, e c’è la certezza che la persona multata abbia superato la linea per far passare un mezzo di soccorso in sicurezza, è sufficiente inviare una mail a vigilanza@comune.genova.it per chiedere di visualizzare i fotogrammi.
E se si evince un passaggio giustificato per lasciare la strada libera la sanzione viene annullata in auto tutela e non deve essere fatto il ricorso tramite altri canali”.