“Oggi abbiamo verificato uno studio sul coronavirus della Fondazione Gimbe che ha elaborato un’ analisi sul numero dei tamponi effettuati e ha collocato la Liguria in una classe che dà conto del notevole aumento dei tamponi fatti”.
Lo ha dichiarato stasera l’assessora regionale alla Sanità Sonia Viale.
“Regione Liguria viene classificata in classe tre – ha aggiunto Viale – al pari di altre regioni che non hanno avuto le nostre criticità e quindi proseguiamo nella giusta direzione rispetto alla necessità di implementare i tamponi nella fase due, per ritornare a vita lavorativa”.
Secondo l’elaborazione dei dati della Fondazione Gimbe, dall’inizio dell’epidemia in Italia sono stati effettuati 2.310.929 tamponi, di cui il 67,1% “diagnostici” e il 32,9% “di controllo”.
Solo il Veneto, con un intervallo compreso tra 130 e 250 tamponi ogni 100.000 abitanti (l’indice superiore da 250 in su sarebbe la soglia raccomandata) si colloca in classe 2 nella graduatoria con Trento, Bolzano, Valle D’Aosta e Friuli-Venezia-Giulia.
La Liguria è in classe 3 (100-129 tamponi) con Emilia-Romagna, Piemonte, Umbria.
La Lombardia è in classe 4 (60-99 tamponi) con Marche, Basilicata, Toscana, Molise, Abruzzo, Lazio.