Emergenza sicurezza a Ventimiglia non si placa. L’altro pomeriggio i carabinieri hanno arrestato un migrante colto sul fatto mentre tentava di scappare dopo avere rubato una borsa sulla spiaggia del Resentello a una bagnante.
Secondo gli investigatori, il 24enne libico ha approfittato di un attimo di distrazione della donna, sorprendendola alle spalle e sfilandole la borsa.
Un altro bagnante ha seguito il giovane ladro lo ha inseguito, allertando nel frattempo i carabinieri, che sono tempestivamente intervenuti e lo hanno acchiappato.
I militari hanno recuperato la refurtiva, che è stata riconsegnata alla donna.
Ieri mattina il giudice del Tribunale di Imperia, dopo averne convalidato l’arresto, ha condannato il ladro a 20 giorni di reclusione e 80 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena. Il nordafricano è quindi tornato in libertà.
Si tratta del secondo reato per strada o in spiaggia commesso a Ventimiglia da un migrante ai danni di donne.
Solo pochi giorni fa un 32enne del Ciad aveva rapinato una 18enne, anche lei una migrante, che era stata aggredita nonostante fosse incinta.
Il 32enne, denunciato dai carabinieri, l’aveva afferrata per il collo trascinandola con forza in mezzo ad alcune sterpaglie lungo un sentiero adiacente la strada, per rubarle lo smartphone.