Il Tar della Liguria oggi ha sospeso il provvedimento di Daspo che era stato nei confronti di un tifoso del Genoa accusato di aver lanciato un candelotto fumogeno nel corso dell’incontro Genoa-Chievo lo scorso aprile, episodio che indusse l’arbitro alla sospensione del gioco.
Il divieto alla partecipazione dell’ultrà alle competizioni sportive era stato disposto dalla Questura di Genova che lo aveva individuato come corresponsabile del lancio di fumogeni, in base alle immagini fotografiche, al rilevamento della sua presenza nello stadio e al rinvenimento in casa di alcuni indumenti identici a quelli indossati dal gruppo di tifosi da cui provenne l’ordigno.
Il Tar, accogliendo la domanda di sospensiva del tifoso ha precisato, che allo stato attuale “non è possibile ritenere che l’attività di investigazione abbia conseguito lo scopo di identificare con certezza il soggetto che causò la temporanea sospensione dell’ incontro”.
L’udienza di merito è prevista per il prossimo di giugno.