“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici” del collettivo Adoriza è Targa Tenco per il miglior “disco a progetto” dell’anno. Il produttore Piero Fabrizi giovedì ritirerà il premio sul palco dell’Ariston.
Sedici giovani artisti, con la partecipazione straordinaria di Tosca, insieme per un cd-book sulla memoria musicale del nostro Paese. Edito da Squilibri, l’album-progetto nasce dal ciclo di incontri sulla musica popolare ideato da Tosca con la partecipazione di Paolo Coletta e Felice Liperi nell’ambito del Laboratorio di Alta formazione della Regione Lazio “Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini”.
Produzione, arrangiamenti e direzione artistica di Piero Fabrizi.
“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici” è Targa Tenco 2019 per il miglior album a progetto dell’anno. Il riconoscimento verrà ritirato dal produttore Piero Fabrizi, giovedì 17 ottobre, nell’ambito del Premio Tenco sul palco del teatro Ariston di Sanremo.
L’album, uscito a giugno per Squilibri Editore, è un itinerario artistico, fatto di note e memoria; un viaggio di ventiquattro brani che fanno tappa in moltissimi luoghi del Bel Paese e raccolgono i colori, i profumi e le voci della nostra musica popolare. Gli interpreti sono sedici giovani artisti, riuniti per l’occasione in un collettivo chiamato AdoRiza (Ado, in greco ἄδω, che vuol dire cantare, risuonare, celebrare; ρίζα, riza la nostra radice, le nostre origini), con la partecipazione straordinaria di Tosca, nel brano Sotto le stelle. La produzione si avvale degli arrangiamenti e della direzione artistica di Piero Fabrizi, chitarrista e compositore che ha collaborato con i più grandi nomi della musica nazionale e internazionale tra cui Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Caetano Veloso e Francesco De Gregori.
L’album nasce da un’idea di Tosca, un ciclo di incontri sulla musica popolare tenuto da lei stessa stessa, e da Paolo Coletta e Felice Liperi, con i giovani artisti della sezione “canzone” – biennio 2016/2017 – del Laboratorio di Alta formazione della Regione Lazio “Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini”. Un lungo percorso di studio attraverso voci, memorie e melodie che ha permesso di recuperare riti familiari e feste popolari e che, nel lavoro di rilettura dei curatori, è diventato un concerto. Una impostazione non da studiosi ma da osservatori attenti della tradizione italiana, che ha consentito di costruire connessioni fra passato e presente e di portare a nuova vita repertori e modalità di un passato dominato dalle voci di interpreti straordinarie come Giovanna Daffini o Caterina Bueno.
“Vincere la Targa Tenco per un progetto nato e cresciuto all’interno di Officina Pasolini Regione Lazio – racconta Tosca – è un grande traguardo e ha un significato che va ben oltre il prestigioso riconoscimento. È l’affermazione della qualità, della costanza e del coraggio di saper andare contro corrente in un mercato musicale sempre meno attento alla ricerca e alla sperimentazione, ma sempre più orientato all’omologazione artistica. ‘Nihil difficile volenti’ e “Viaggio in Italia” ne è la dimostrazione. Una filosofia di vita che ha sempre accompagnato anche la mia carriera e sono dunque felice che, grazie a questo laboratorio, giovanissimi artisti siano riusciti ad entrare in questo mondo profondamente legato al passato, interpretando e amando una varietà straordinaria di melodie e parole che ci rappresenta come popolo, ma anche come insieme di culture diverse intensamente collegate al paesaggio e alla terra. E alla vita. Per questo credo che il progetto “Viaggio in Italia” sia qualcosa di unico e raro e per questo ho voluto fortemente che diventasse dapprima uno spettacolo e poi un libro e un disco”.
L’album è, infatti, tratto dall’omonimo concerto/spettacolo, che si avvale della prestigiosa regia di Massimo Venturiello, nato proprio a seguito del laboratorio: ha debuttato nel 2017, è stato trasmesso in diretta su Radio3 Rai in occasione del 70° anniversario della Costituzione Italiana e continua ad essere rappresentato con successo dai giovani artisti del collettivo AdoRiza.
“Questo prestigioso riconoscimento decretato al collettivo AdoRiza per “Viaggio in Italia” – sono le parole di Piero Fabrizi – è a mio avviso il miglior segnale che la discografia e la migliore stampa italiana potessero dare, per riavviare un processo virtuoso di cambiamento necessario, volto al recupero qualitativo della forma espressiva. La scelta di premiare con la Targa Tenco 2019 un disco di canzoni popolari riproposte in modo coraggioso da una nuovissima generazione di artisti è un avvenimento importante, uno scatto in avanti ‘vitale’ che crea nuove motivazioni per tutti, me compreso. I loro sguardi accesi, trepidanti e un po’ smarriti del primo giorno di prove sul palco, non li dimenticherò mai. In quegli sguardi vivi, carichi di attesa, si condensava tutto il senso di questo progetto e del nostro lavoro appassionante che si è poi concretizzato in questo magnifico risultato. Sono orgoglioso e fiero di aver potuto lavorare con loro a questo bellissimo album”.
Conclude Tosca: “In questo particolare momento storico che vede un’Italia sempre più divisa, ‘Viaggio in Italia’ è l’espressione più evidente di quanto potente possa essere il lavoro collettivo, di quanto profonde possano essere le connessioni umane al di là delle apparenti differenze, di quanti e quali muri possa abbattere la musica e in generale l’arte, restituendoci speranza e fiducia nel futuro. E visto che ‘Viaggio in Italia’ è stato ed è un meraviglioso percorso d’insieme, è fondamentale per me ringraziare, oltre agli artisti di AdoRiza, tutti coloro che vi hanno partecipato: Piero Fabrizi che ha prodotto il disco, Massimo Venturiello che ha curato la regia dello spettacolo, Felice Liperi, Paolo Coletta, tutto lo staff di Officina Pasolini e, soprattutto, la Regione Lazio, senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile, a partire da questa straordinaria casa per giovani artisti che è Officina Pasolini”.
“Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici” è uscito in formato cd-book con i testi introduttivi di Felice Liperi.
ADORIZA – Chi sono
Francesco Anselmo, classe 1991, palermitano, cantautore, il suo disco d’esordio arriva nella cinquina del Premio Tenco 2018 come miglior opera prima.
Paola Bivona, toscana di Pontedera, interprete, studia al Conservatorio di Santa Cecilia canto jazz.
Matteo Bottini, romano, chitarrista dello spettacolo.
Valerio Buchicchio, nato a Cerignola, cantautore; uno dei suoi brani, Ercole, e il nuovo singolo dell’artista Ermal Meta.
Andrea Caligiuri nasce a Castrovillari nel 1995, cantautore laureato in lingue orientali.
Salvatore Corallo, siciliano, cantautore, interprete, corista, nello spettacolo e affidata a lui la parte della comicità.
Rita Ferraro, calabrese, cantautrice.
Michela Flore nata a Nuoro, interprete, studia canto jazz al Conservatorio di Santa Cecilia.
Sara Franceschini, romana, interprete, studia canto jazz al Conservatorio di Santa Cecilia.
Marta Lucchesini, classe 1995, cantautrice di Monterotondo (RM), polistrumentista, studia musica applicata al Conservatorio di Santa Cecilia.
Giulia Olivari, bolognese, cantautrice.
Giorgia Parmeni, classe 1995, nata a Frosinone, studia canto jazz al Conservatorio Licino Refice di Frosinone.
Fabia Salvucci, classe 1993, nata ad Atina (FR) collabora come interprete con Ambrogio Sparagna e Tosca.
Walter Silvestrelli, nato a Potenza, cantautore bassista.
Eleonora Tosto, romana, interprete attrice laureata in scienze filosofiche, cantante dei Baraonna, presidente degli AdoRiza.
Carlo Valente, cantautore nato a Rieti, il suo disco d’esordio arriva nella cinquina del Tenco 2017, vince il premio Amnesty con la canzone Crociera Maraviglia.