Su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico, ieri in Regione Liguria è stata istituita una cabina di regia che porterà alla creazione di una task force per supportare le imprese che stanno, o che abbiano intenzione di, riconvertire la propria attività per produrre materiale sanitario, a fronte dell’emergenza Covid-19.
“Ci siamo messi nei panni di chi, armato di buona volontà – ha spiegato l’assessore Andrea Benveduti – mette a disposizione della collettività le proprie competenze imprenditoriali, ma viene frenato dai grovigli procedurali che riserva la burocrazia, ancor di più in un ambito sconosciuto come può essere quello scientifico-sanitario per attività di diversa natura” .
Il ruolo di Regione Liguria sarà quello di coordinare e supportare questa cabina di regia, che vedrà coinvolte da un lato il gruppo Rina e l’Iit per l’ambito scientifico-sanitario, dall’altro le associazioni regionali di Confindustria, le due Camere di Commercio, Cna e Confartigianato per quanto riguarda l’ambito consulenziale e il riallineamento della domanda e dell’offerta di questi dispositivi, anche in virtù dell’art.15 del cosiddetto “decreto Cura Italia” che specifica che le aziende che intendono realizzare o importare mascherine chirurgiche o dispositivi di protezione individuale devono inviare un’autocertificazione rispettivamente all’Istituto Superiore di Sanità e all’Inail.
“Siamo convinti – ha aggiunto Benveduti – di poter fornire un primo orientamento alle molte imprese liguri che hanno già offerto la propria disponibilità, per accompagnarli nel percorso di riconversione. Sarà poi necessario comprendere come, passata la prima emergenza, mantenere e sviluppare queste nuove possibili iniziative produttive.
Nei prossimi giorni sarà a disposizione delle imprese un’informativa sul sito di Regione Liguria, in modo da fornire alle attività un primo indirizzo. Come Regione, inoltre, cercheremo il modo di offrire anche un fattivo supporto economico a sostegno di queste imprese nel prossimo futuro”.