Al Teatro Duse la IV edizione del Premio Internazionale Ivo Chiesa, per la prima volta aperto al pubblico.
Divenuto nel giro di pochi anni un evento capace di portare a Genova i migliori artisti del teatro italiano e internazionale, il Premio si articola in dieci diverse categorie per dare riconoscimento a ogni forma di vissuto teatrale, dalla prosa all’opera, dai registi ai tecnici, dai costumisti agli scenografi, dagli impresari ai pedagoghi.
La serata, che si terrà lunedì 11 dicembre alle ore 20.30 prevede, oltre alla cerimonia di premiazione, musica dal vivo, intrattenimento e momenti di recitazione con i giovani allievi della Scuola di Recitazione. Confermatissimo alla conduzione Massimo Bernardini, giornalista e conduttore di Rai 3 e Rai 5, affiancato dalla regista e attrice Mercedes Martini.
Per il secondo anno è Gad Lerner a presiedere una giuria composta da teatranti, giornalisti e studiosi di teatro.
L’ingresso alla serata è gratuito con prenotazione.
Cara Medea, il mito nella contemporaneità
Nella riscrittura del drammaturgo Antonio Tarantino Medea è una donna cecena che lotta per la sopravvivenza, tra scaltri espedienti ed episodi esilaranti, animata dal desiderio di riscatto e tormentata dai fantasmi del passato.
Cara Medea è un breve ed intenso monologo interpretato da Fiammetta Bellone, in replica dal 13 al 17 dicembre, un’ora prima delle recite di Turandot, nel foyer della galleria del Teatro Duse.
Massimo Popolizio in Uno sguardo dal ponte
Da martedì 12 dicembre al Teatro Gustavo Modena, Massimo Popolizio torna a misurarsi con il teatro di Arthur Miller portando in scena Uno sguardo dal ponte. Un classico della drammaturgia mondiale che ha per protagonista una famiglia di immigrati italiani a Brooklyn: tra sacrifici e speranze nell’avvenire, il mito del sogno americano viene annientato da una storia torbida, un’attrazione tossica e impossibile.ELI/P.