Teatro Akropolis conclude il progetto Attraversamenti. Programma formativo che ha coinvolto bambini e ragazzi in laboratori teatrali.
Teatro Akropolis conclude il progetto Attraversamenti con 700 bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni.
Teatro Akropolis conclude “Attraversamenti”, un progetto formativo-teatrale che ha coinvolto 700 tra bambini e ragazzi di otto scuole dei Municipi Ponente e Medio Ponente genovesi.
Oltre ad alcuni gruppi informali.
A gennaio 2021 Teatro Akropolis iniziava la seconda edizione del progetto formativo-teatrale “Attraversamenti – Teatro, comunità, educazione”, con 700 bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni.
Giovani residenti nei Municipi VI Medio Ponente e VII Ponente del Comune di Genova, coinvolti in presenza all’interno di laboratori teatrali scolastici ed extra scolastici.
Una parentesi di normalità, in piena pandemia, per stimolare l’incontro, il confronto, la socialità e il gioco in una fascia di età tra le più colpite dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Una rara eccezione alla quotidianità vissuta all’insegna del lockdown, realizzata grazie al prezioso contributo della Regione Liguria – Assessorato all’Istruzione e al sostegno del Municipio VI Medio Ponente.
Ha coinvolto ben 700 bambini e ragazzi appartenenti a quattro istituti comprensivi (I.C. Sestri, I.C. Sestri Est, I.C. Borzoli e I.C. Pra’, in tutto 53 classi), 2 centri culturali e diversi gruppi informali.
L’edizione 2021 del progetto sta volgendo al termine.
L’assessore alla Cultura e Spettacolo e alla Scuola, della Regione Liguria, Ilaria Cavo, assisterà all’incontro conclusivo delle due classi della Scuola Primaria Tommaseo a Sestri Ponente.
L’incontro lunedì 7 giugno alle ore 10.00.
Un segnale che ribadisce l’importanza del dialogo tra le attività culturali e teatrali e il mondo della scuola.
“Attraversamenti – Teatro, comunità, educazione” nasce e si sviluppa nel Ponente genovese, in particolare nei quartieri di Cornigliano e Sestri Ponente.
Un territorio periferico caratterizzato, già prima dell’emergenza legata al Covid-19, da una situazione fortemente critica sul piano urbanistico, culturale e sociale.
Luogo in cui la sospensione delle lezioni scolastiche ha messo i giovani in una condizione di ulteriore vulnerabilità.
Il progetto è stato concepito per fornire una risposta immediata ai bisogni dei minori, accompagnandoli verso un graduale ritorno alla vita collettiva.
La prima edizione del progetto si è svolta nell’anno scolastico 2019-2020, con il coinvolgimento di 250 bambini e ragazzi:
avviato in presenza, nel marzo del 2020 è proseguito on line in seguito al primo DPCM per affrontare la pandemia da Covid-19.
Nell’anno scolastico 2020-2021, per la seconda edizione, il laboratorio è stato rimodulato e realizzato interamente in presenza nel pieno rispetto della normativa in vigore.
Questo grazie alla decisione del Governo di consentire lo svolgimento delle attività di educazione non formale dedicate ai minori.
L’adesione delle scuole e delle famiglie è andata ben oltre le aspettative, e 700 fra bambini e ragazzi hanno seguito oltre 600 ore di lezioni.
Questo senza che si siano verificati casi di contagio e quindi, grazie alle misure precauzionali adottate, senza neppure un giorno di interruzione nel programma stabilito.
La metodologia formativa proposta da Teatro Akropolis, fondata sui più innovativi orientamenti in campo performativo-teatrale, invita i partecipanti a riflettere sui valori che sono alla base della propria identità.
Il Teatro promuove inoltre dinamiche di socializzazione, alfabetizzazione emotiva e dando nuove prospettive al bisogno di appartenenza a una comunità.
Il teatro, e in particolare il lavoro sul corpo viene utilizzato come mezzo innovativo per superare le differenze culturali e le barriere linguistiche.
Viene concepito in modo da rispondere alle diverse esigenze formative, culturali ed educative che le specifiche fasce di età dei partecipanti richiedono.
Il gioco viene proposto come strumento di conoscenza di sé e degli altri, superando l’idea del passatempo.
Attraverso l’arte e la formazione, oggi più che mai, emerge quel lavoro di promozione umana che Teatro Akropolis svolge nel complesso delle proprie attività.
Intercetta i bisogni della comunità sotto il piano delle relazioni interpersonali e del dialogo e provando a farsi carico, nell’ambito delle proprie competenze, delle fragilità sociali, da quelle storiche a quelle emerse in tempi più prossimi.
Forti del fatto che il teatro non è solo la via per un arricchimento intellettuale, ma in primo luogo è un’occasione preziosa e impattante per la comunità di acquisire e maturare uno sguardo nuovo sul mondo, sulla società, sugli altri.
L’edizione 2021 del progetto si concluderà sabato 12 giugno nel parco di Villa Bombrini di Cornigliano con una maratona di performance degli allievi dalle 10.00 del mattino alle 21.00.