Ricordare Beethoven (1770 – 1827), commemorazioni per il 250° anniversario della nascita del genio che ha rivoluzionato la musica e l’apporto della personalità del compositore nella Società
E’ stato un anno triste, sinora, questo 2020 di emergenze e di chiusure, che ha sospeso tanti eventi mentre stavano partendo, a livello internazionale, le celebrazioni beethoveniane ma riprendiamo, e riprendiamo facendo la nostra parte nel rivivere la personalità di uno dei compositori più noti, più menzionati, più riconosciuti…
Avremo, per questo, l’indispensabile aiuto di una personalità d’eccezione, Alessandro Solbiati, compositore, musicologo, docente e conduttore radiofonico, noto agli ascoltatori di Radio Tre per i suoi coinvolgenti approfondimenti a “Lezioni di Musica”; Solbiati sarà presente, nello spazio dell’arena del Palazzo Municipale, le sere di venerdì 24 luglio e di sabato 25 luglio per due conferenze con ascolto che ci introdurranno al mondo creativo di Ludwig van Beethoven prendendo in considerazione i generi trattati di preferenza dal grande musicista: la sinfonia, la sonata per pianoforte, il concerto, la musica da camera…
Lasciamo alle parole di Alessandro Solbiati, aprirci uno scorcio su Beethoven e su come ci insegnerà a conoscerlo…
“250 anni sono passati dalla nascita di Beethoven, eppure la sua musica può e deve essere ascoltata come venisse scritta oggi, di fianco a noi. In due incontri si possono solo aprire degli spiragli, su di lui, ma saranno spiragli di tale potenza da suscitare certo il desiderio di ascoltare di più e di andare più a fondo. Quattro ascolti, due per incontro, quattro differenti forme ed organici, comoposti in quattro momenti diversi della sua vita: il Primo movimento della sinfonia n.7 opera 92, il tema con variazioni che chiude l’ultima sonata per pianoforte, opera 111, il lento movimento centrale del quarto concerto per pianoforte e orchestra opera 58 e la Grande Fuga opera 133 per quartetto d’archi: quattro archetipi dell’espressione musicale d’ogni epoca che tutti noi dovremmmo sempre avere nel cuore e nella mente.”
A presto pertanto, per un evento da non perdere.
Giorgio Siri – Assessore alla Cultura
Celle scopre di essere megalomane e non vuole perdere l’occasione di partecipare all’evento musicale dell’anno ovvero il duecentocinquantesimo della nascita di Ludwig van Beethoven, il compositore che ha cambiato la musica e che ha “inventato” la figura del musicista moderno nel suo rapporto con la Società.
Venerdì 24 e sabato 25 luglio introdurremo la figura del grande maestro di Bonn in compagnia di un addetto ai lavori, Alessandro Solbiati, compositore e conduttore radiofonico noto ai fedeli di Radio Tre e della trasmissione “Lezioni di musica”.
Alessandro Solbiati ci aprirà uno spiraglio, per i già appassionati e per chi vuole conoscere meglio, sul mondo musicale beethoveniano, spiegando, nel mondo coinvolgente cui sono abituati i suoi ascoltatori, le varie espressioni per cui il Sommo musicista di Bonn è immortale: la sinfonia, il concerto, la sonata per pianoforte, la musica da camera…
Avremo sicuramente di che emozionarci, nell’avvicinare, sotto una guida così esperta, la declinazione sempre attuale e vibrante della musica di Beethoven…
Vi aspettiamo venerdì e sabato prossimo al teatro all’ aperto del Palazzo Comunale, a Celle… con Beethoven e Solbiati
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
Ufficio IAT Celle Ligure – 019-990021