La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse prosegue con un nuovo calendario di appuntamenti e progetti per le sale dei Teatri di S.Agostino e il Teatro del Ponente a continuazione del viaggio nelle relazioni con i temi del presente, con gli artisti, con il pubblico, con i linguaggi della scena ma anche con la sua storia, passata e futura.
Ad aprire il 2025 due appuntamenti dedicati a Tonino Conte, che proprio quest’anno avrebbe compiuto novant’anni: la proiezione in anteprima nazionale di TONINO CONTE – Qui ci vorrebbe un regista – un documentario di Felice Cappa per RAI Cultura che verrà trasmesso da RAI 5 e UNA SETTIMANA DI BONTA’ 1975, nuova produzione in prima nazionale da un testo inedito di Tonino Conte, che Emanuele Conte porta in scena per la prima volta con un cast di giovani attori della compagnia.
Altra prima nazionale L’ULTIMA PAROLA, nuovo progetto della compagnia internazionale Barletti Waas da testi di Samuel Beckett e Peter Handke, che vede il teatro coinvolto nella produzione insieme alla compagnia stessa, a TPE Teatro Piemonte Europa e Florian Metateatro.
Tra gli ospiti in sala Trionfo alcune tra le voci piu’ significative della scena contemporanea nazionale : Emanuele Aldrovandi, pluripremiato autore e regista che torna
a trovarci con L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA, il musicista, viaggiatore e naturalista Maurizio Carucci che arriva sul palco della sala Trionfo con NON ESISTE UN POSTO AL MONDO tratto dal suo primo libro omonimo uscito per Harper Collins a fine 2024, Eva Robin’s che torna sul palco di S.Agostino con LE SERVE di Genet nell’adattamento e regia di Veronica Cruciani, premio della critica 2024, Caterina Guzzanti, autrice, regista ed interprete con Federico Vigorito, di SECONDO LEI, Chiara Guidi quest’anno con EDIPO – Una fiaba di magia, uno spettacolo tout public.
E sempre tra gennaio e maggio 2025 una carrellata di drammaturgia contemporanea tutta al femminile che darà corpo a temi del presente con Beatrice Schiros, per la prima volta in veste di autrice e il suo METAFORICAMENTE SCHIROS , P come PENELOPE, di e con Paola Fresa che indaga Il femminile attraverso una riscrittura del mito in rapporto al vivere contemporaneo; LA BANCA DEI SOGNI, spettacolo-indagine sul territorio di Francesca Merli e Laura Serena prodotto Teatro Stabile del Veneto per raccontare la società e il rapporto tra generazioni attraverso i sogni delle persone nelle diverse età della vita, TU (NON)SEI IL TUO LAVORO, dal testo di Rosella Postorino , una produzione di Accademia Perduta Romagna Teatri su una generazione vessata, confusa, inadeguata in continua lotta per il proprio futuro e, infine, APPENA PRIMA – Note a margine della memoria di e con Valentina Minzoni, un viaggio emotivo in cui memoria personale e collettiva si fondono all’ombra, mai retorica, della malattia che i ricordi li ruba.
Altre voci tra gli ospiti i premiatissimi Niccolo’ Fettarappa e Lorenzo Guerrieri con LA SPARANOIA, , ritratto incendiario, cinico di Generazione Z e di quel che rimane della sinistra italiana; Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi con le loro storie di alpinismo – e di vita- con S-LEGATI, una produzione ATIR Teatro Ringhiera e ancora Luigi D’Elia e Francesco Nicolini, tra i nomi piu’ apprezzati del teatro per ragazzi, che dopo Jack London e altre storie selvagge, immergeranno nella pittura piu’ sublime e selvaggia di sempre con CARAVAGGIO, uno spettacolo per tutti con la regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
La primavera sarà all’insegna di grandi ospiti internazionali per la città, dentro e fuori dalle sale.
Dalla Francia ospiteremo la compagnia Les filles du renard pale diretta da Johanne Humblet: circo contemporaneo, musica punk, funambolismo e poesia diventano un grido di libertà per una festa visiva e sonora di performance da togliere il fiato, un’ode all’urgenza di vivere e andare oltre i propri limiti.
Tre importanti anticipazioni in programma anche per la nuova edizione di Resistere e Creare : il ritorno al Teatro della Tosse di Carolyn Carlson e la Carolyn Carlson Company con ISLANDS, un progetto composto da tre brevi composizioni coreografiche, assoli e passi a due ispirati dagli elementi della natura e dai comportamenti umani ; GLORIOUS BODIES , prima nazionale per uno spettacolo di confine tra circo classico e contemporaneo, commovente e pieno di speranza sulla capacità dei nostri corpi , che fa luce sul processo di invecchiamento in un modo unico e altra prima nazionale per DANCE ‘N SPEAK EASY, della compagnia Wanted Posse, che ha scritto la storia della danza hip hop in Francia: uno spettacolo per tutti, in cui danza e burlesque si uniscono in un cocktail inaspettato in cui i passi della house dance si fondono con quelli frenetici del Charleston, le performance della breakdance con la vivacità del Lindy Hop e arriva a Genova con l’hip hop free style con il ritmo frenetico del Jitterbug.
Anche il 2025 ci vedrà coinvolti nelle attività di scouting e sostegno alla nuova creatività con il lavoro di NDN Network Drammaturgia Nuova, la rete nazionale composta da 15 partner diffusi sul territorio nazionale – di cui facciamo parte dal 2018 – che ha come principale obiettivo promuovere e sostenere attivamente la drammaturgia contemporanea italiana.
In anteprima verrà presentato LA CARA DEI VECCHI, testo di Elvira Buonocore vincitore del bando autori 2024, portato in scena da Progetto Nichel di Pino Carbone e Anna Carla Broegg, vincitore del Bando di produzione NDN 2024 -25, con all’attivo produzioni e coproduzioni con diversi teatri e festival su tutto il territorio nazionale.
Tre i progetti di comunità sia in centro storico che a Ponente.
GLI OMINI che dopo quasi vent’anni di teatro vivo e viaggiante costruito esplorando le persone, tornano con SBUCCI, il loro primo progetto di indagine dedicato al mondo infantile; un testo costruito attraverso laboratori con allievi e docenti della Scuola Elementare Daneo del centro storico di Genova e della scuola elementare della Pace del quartiere Cep di Voltri, che vedrà una restituzione pubblica a maggio 2025.
NOI SIAMO UN MINESTRONE, ultima creazione del Teatro delle Ariette: più che uno spettacolo, un incontro, un pezzo di tempo per ritrovare il piacere del gioco e per immaginare il presente.
ALMENO NEVICASSE, di e con Francesca Sarteanesi, una produzione SCARTI che prevede un laboratorio di tre giorni “sulla ricerca della parola, della frase o del momento che non siamo riusciti a fermare” ,con sfilata e performance finale che coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori.
Nel corso della stagione tutti gli aggiornamenti su www.teatrodellatosse.it.
La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova. ELI/P.