Il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona celebra il Giorno della Memoria con la rappresentazione dell’opera “Der Kaiser von Atlantis oder Die Tod-Verweigerung” (L’imperatore di Atlantide o Il rifiuto della morte). L’evento, in programma il 26 gennaio alle ore 17 presso il Teatro Chiabrera, è una coproduzione con il Lerici Music Festival, il Conservatorio Puccini di La Spezia e Opera for Peace.
Un’opera unica composta nell’orrore di un lager
Scritta da Viktor Ullmann su libretto di Peter Kien, questa leggenda in un atto e quattro scene rappresenta un’eccezionale testimonianza di resistenza artistica, interamente composta nel campo di concentramento di Theresienstadt tra il 1943 e il 1944. Ullmann, allievo di Schönberg e Zemlinsky, fu incaricato di attività musicali nel lager. Le prove dell’opera furono interrotte dalla censura nazista, che riconobbe nell’Imperatore Overall una satira del regime di Hitler.
Trasferito ad Auschwitz, Ullmann fu ucciso poco dopo l’arrivo. La partitura dell’opera sopravvisse grazie al bibliotecario del campo, che la consegnò a Hans Günther Adler, liberato il 27 gennaio 1945. Dopo decenni, l’opera fu riscoperta e presentata per la prima volta nel 1975.
La trama: una riflessione su vita, morte e potere
L’opera narra la storia dell’Imperatore Totalitario, il cui desiderio di guerra porta la Morte a dimettersi. Senza la Morte, l’impero sprofonda nel caos: i soldati non possono uccidere né essere uccisi, e i “morti viventi” insorgono contro l’immortalità forzata. Alla fine, la Morte propone di tornare ai suoi doveri solo se l’Imperatore accetterà di sacrificarsi.
Il cast e il progetto scuole
Con la regia di Stefania Panighini e la direzione del Maestro Giuseppe Bruno, l’opera vede protagonisti giovani artisti internazionali, con scenografie e luci di Andrea Tocchio.
Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, l’opera sarà proposta agli studenti con due spettacoli mattutini (ore 10 e 11:45) nell’ambito del Progetto Scuole, realizzato in collaborazione con ANED Savona e Imperia. La preparazione degli studenti è stata curata da Emanuela Ersilia Abbadessa, che ha tenuto incontri in diversi istituti della provincia.
“Sono stata calorosamente accolta da insegnanti e alunni, che si sono dimostrati attenti e partecipi. Insieme al Teatro dell’Opera Giocosa, siamo lieti del riscontro positivo e ringraziamo l’Ufficio Scolastico Provinciale per il supporto”, ha dichiarato la Abbadessa.
Biglietti e informazioni
La biglietteria è aperta al Teatro Chiabrera dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18:30, mentre domenica 26 gennaio sarà disponibile a partire dalle 16.
Questo evento non è solo un omaggio alla memoria delle vittime dell’Olocausto, ma anche un’occasione per riflettere sul potere dell’arte come forma di resistenza e testimonianza storica.
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