Dopo due anni di stop, riapre il Teatro Don Bosco con una commedia brillante in genovese
Dopo una lunga chiusura durata due anni, il Teatro Don Bosco di Savona, situato in via Piave 13, riapre le sue porte. Domenica 27 ottobre, alle ore 16:00, andrà in scena la commedia brillante in lingua genovese “O Ballin di Affari“.
Trama: divertenti intrighi e battibecchi familiari
La storia ruota attorno a Gaitan Pestarin, un agricoltore che si trova a discutere con la moglie Carolinn-a, desiderosa di investire nell’acquisto di una gioielleria convinta di avere fiuto per gli affari. Gaitan, però, crede che la terra sia un bene sicuro e che ognuno debba attenersi al proprio mestiere, rifiutando così di finanziare l’idea della moglie. Da questo contrasto scaturiscono battibecchi esilaranti che coinvolgono anche le due figlie, un notaio un po’ tonto, un furbo parroco di campagna, un mediatore benestante, un lavorante agricolo, una domestica curiosa e, naturalmente, il gioielliere. La vicenda si complica sempre di più, fino a giungere a un epilogo inaspettato.
Una ripartenza ricca di cultura e tradizione
La riapertura del Teatro Don Bosco con questa commedia rappresenta un importante ritorno per la cultura e le tradizioni locali, offrendo agli spettatori la possibilità di godere di uno spettacolo in lingua genovese, ricco di umorismo e intrighi.
Autore: Enrico Scaravelli. Produzione: Compagnia Teatrale San Fruttuoso. Regia: Daniele Pellegrino.
Con: Giorgio Oddone, Anna Pedemeonte( premiata miglior attrice alla Rassegna Teatrale Nini Sappia di Sanremo 2024), Laura Pezzoli, Valentina Izzo, Luigi Massa, Alessandro Sasso, Mariella Buonasora, Stefano Pastorino( premiato miglior attore caratterista alla RassegnaTeatrale Nini Sappia di Sanremo) , Stefano Silei, Aldo Casaleggio. Scene: Claudio Pieraccini