“Se uno pensa di fermare la Gronda o la nuova Diga di Genova è un matto. Spero che nessuno pensi di tornare indietro. Questa è modernità, efficienza, futuro, ricchezza e bellezza”.
Lo ha dichiarato l’altra sera a Genova il vicepremier e ministro del Mit Matteo Salvini, che in uno strapieno Teatro della Gioventù ha incontrato il sindaco Marco Bucci e il viceministro genovese Edoardo Rixi per la presentazione ufficiale dei candidati leghisti liguri alle prossime elezioni regionali di domenica 27 e lunedì 28 ottobre.
Le parole di Salvini prima di entrare in teatro
Circa 400 persone, tra militanti e sostenitori del Carroccio, hanno ascoltato e applaudito in sala l’intervento di Matteo Salvini e del candidato del centrodestra alla presidenza di Regione Liguria Marco Bucci, che grazie al “Decreto Genova” messo a punto da Edoardo Rixi è riuscito in breve tempo a far ricostruire il viadotto autostradale sul Polcevera, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi nel 2018.
In merito alla nuova Gronda autostradale di ponente, il ministro del Mit ha ribadito che “l’obiettivo è di vedere i cantieri nel 2025” e che “la Gronda di Genova è la priorità tra tutte le opere pubbliche di Autostrade per l’Italia. Peraltro, ci sono già cantieri aperti, operai al lavoro e milioni di euro a budget”.