Da martedì 21 a domenica 26 gennaio, in scena una coproduzione del Nazionale di Genova con TPE-Piemonte Europa, LAC-Lugano, ERT Fondazione – Teatro Nazionale, Edipo Re di Sofocle, la “tragedia perfetta” nella versione a firma di Andrea De Rosa con l’adattamento di Fabrizio Sinisi e un cast in cui spiccano i nomi di Marco Foschi e Frédérique Loliée, Francesca Cutolo, Francesca Della Monica, Roberto Latini, Fabio Pasquini.
Al teatro Gustavo Modena, dal 21 a 23 gennaio, Aldo Cazzullo e Moni Ovadia accompagnati dalla violoncellista Giovanna Famulari propongono con Il romanzo della Bibbia, un viaggio affascinante che toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento. < scheda > https://www.teatronazionalegenova.it/spettacolo/il-romanzo-della-bibbia/
*mercoledì pomeriggio – 22 gennaio, alle 17h00, al teatro Modena – Aldo Cazzullo presenta il suo libro Il dio dei nostri padri, in dialogo con Massimo Brambilla, direttore de Il Secolo XIX.
Nei giorni del fine settimana – 24 25 e 26 gennaio – sempre al Teatro Gustavo Modena, la nota coppia Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, sono in scena con un capolavoro comico e assurdo come Delirio a due di Eugène Ionesco, regia di Giorgio Gallione.
Nella settimana che chiude il mese di gennaio, dal 28 gennaio a domenica 2 febbraio, arriva al teatro Ivo Chiesa – Sarabanda – che ha appena debuttato in prima nazionale a Napoli. L’ultima opera di Ingmar Bergman è una coproduzione genovese con il Nazionale di Napoli e il teatro Biondo di Palermo, a cura del regista Roberto Andò e un notevole cast composto da Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi e le musiche di Pasquale Scialò.
Dal 28 al 30 gennaio, il teatro Eleonora Duse, ospita lo spettacolo di recente debutto Lettere a Bernini del regista e drammaturgo, Marco Martinelli, fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna. Protagonista del monologo, appena pubblicato da Einaudi, è Marco Cacciola.
Dal 31 gennaio a domenica 2 febbraio, approda al teatro Gustavo Modena un’ospitalità dai toni della dark-comedy inglese anni Sessanta – Il Malloppo di Joe Orton, nella traduzione di Edoardo Erba e nella messa in scena del regista napoletano Francesco Saponaro – interpretato da Marina Massironi, Gianfelice Imparato e Giovanni Franzoni. ELI/P.
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