L’opera rock più amata di tutti i tempi non invecchia, ma rinnova il proprio messaggio grazie a valori universali, che uniscono spettatori di ogni età.
Nel quadro del tour europeo, la sempre attuale rock opera Jesus Christ Superstar è tornata a Genova, al Teatro Politeama Genovese.
Di fronte a una platea gremita di appassionati, per i quali ogni volta è la prima volta, e di neofiti che sono rimasti comunque estasiati, il teatro è risuonato per le composizioni di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, eseguite dal gruppo “live-on-stage” con la direzione del maestro Emanuele Friello, che vale la pena di menzionare:
Enrico Scopa e Federico Zilka (tastiere), Andrea Inglese e Stefano Mandatori (chitarre), Andrea Di Pilla (tromba), Vincenzo Parente (corno francese), Massimo Pino (basso).
Lo spettacolo è poi stato allestito con le coreografie di Roberto Croce, le scene di Giancarlo Muselli elaborate da Tesera Caruso, i costumi di Cecilia Betona, coordinate dalla ormai esperta regia di Massimo Romeo Piparo.
Sulla scena, un cast con voci che si sono dimostrate ampiamente all’altezza del ruolo. Oltre a Ted Neeley, che non ha bisogno di presentazioni e ancora una volta ha stupito il pubblico, come fa dal lontano 1973, anno dell’uscita nelle sale dell’omonimo film, Nick Maia (Giuda), Simona Di Stefano (Maddalena), Mattia Braghero (Pietro), Paride Acacia (Hanna), Francesco Mastroianni (Caifa), Giorgio Adamo (Simone), Andrea Di Persio (Pilato), Salvador Axel Torrisi (Erode). Oltre ai protagonisti, l’ensemble di ballo composto da Sandro Billotta, Germana Cifani, Daniel Guidi, Michele Iacovelli, Benedetta Imperatore, Cristina La Goia, Rosella Lubrino, Angela Matteini, Viola Oroccini, Simone Ragozzino, Armando Rossi, Ciali Sposato, Pierpaolo Scida e Sara Telch. Luci di Daniele Ceprani, suono di Alfonso Barbiero.
Lo spettacolo, interpretato in lingua originale, il cui allestimento è curato da PeepArrow Entertainment, ha vinto il prestigioso premio internazionale Musical World Award.
La storia è ovviamente raccontata dal punto di vista del vero protagonista della vicenda, Giuda, non traditore come vuole la tradizione, ma anche’egli travolto da una sorte ed un inganno, ed entrambe le figure emergono nella loro natura di uomini, attraverso gli inganni, i raggiri, i fraintendimenti e tutte le emozioni che derivano. L’attualità di Jesus Christ Superstar è stata poi sapientemente sottolineata dalla proiezione di immagini che non hanno bisogno di commenti, durante la scena della fustigazione di Cristo; da istantanee della guerra del Vietnam, a Piazza Tienanmen, ai conflitti tutt’ora in atto, la storia di un mito che travolge con passione gli spettatori di tutte le età, le vicende di un uomo-simbolo che fa della spiritualità la sua rivoluzione, un personaggio unico nella storia dell’uomo e in quella del teatro. Testo e foto di Micaela Celani