E’ successo venerdì in via Avio. Nei guai un 32enne sottoposto all’affidamento in prova
La Polizia di Genova ha arrestato un 32enne per indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Il 32enne è stato anche denunciato per ricettazione e detenzione abusiva di armi.
Venerdì scorso un impiegato del Caf di Via Rolando ha aiutato un anziano cliente, che poco prima era stato nel suo ufficio, a cercare il suo portafoglio.
Mentre i due erano impegnati nelle ricerche, sul telefono del cliente sono arrivati molti messaggi provenienti dalla Banca che segnalavano che dal bancomat di Via Avio qualcuno stava tentando di usare le sue carte di credito. L’impiegato si è recato di corsa presso lo sportello, dove ha trovato il 32enne che stava tentando, senza successo poiché non conosceva il pin, di prelevare dei contanti con la carta dell’anziano.
Allertati immediatamente dallo zelante impiegato, gli agenti dell’U.P.G. e S.P. hanno bloccato il 32enne e provveduto a restituire tutte le carte di credito all’anziano, accompagnandolo in ufficio per sporgere denuncia.
In Questura, il soggetto, già sottoposto all’affidamento in prova, è stato trovato in possesso di 0.57 gr di cannabis. All’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti: 20 involucri contenenti in tutto 10.62 gr di cocaina, un bilancino di precisione, materiale da confezionamento, 2100 euro, uno spray capsicum non conforme alla normativa e vari oggetti verosimilmente provento di furto. Durante i controlli l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, spintonando un agente il quale lo ha prontamente bloccato.
L’arresto è stato convalidato con applicazione della misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
Resta salva la presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza di condanna definitiva.