Ore 15:30. Aggiornamento: oltre 2.300 morti. Sono 810 le vittime nella sola Siria, che si aggiungono alle circa 1.500 in Turchia. I feriti in Turchia sono almeno 7.600 mentre in Siria sono oltre 1.280.
Ore 10:15. Aggiornamento: oltre 830 morti, migliaia i feriti.
Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7.8 è stata registrata alle 4:17 ora locale (le 2:17 in Italia) nel sud della Turchia, vicino al confine con la Siria.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 20 chilometri di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep.
Il bilancio delle vittime si aggrava di ora in ora.
Al momento (ore 7:30) in Turchia si registrano almeno 76 morti, nel nord della Siria almeno 245. I feriti, complessivamente, sono oltre un migliaio.
I responsabili del Dipartimento della Protezione Civile hanno comunicato che è stato revocato l’allerta ‘tsunami’ per possibili onde sulle coste italiane in seguito al violentissimo terremoto. La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv.
È quindi ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30 di oggi.