Terrorismo islamico. La procura di Genova oggi ha chiesto la condanna a otto anni e otto mesi per Nabil Benhamir, marocchino di 29 anni, arrestato l’anno scorso dagli investigatori della Digos con l’accusa di essere un terrorista islamico e di appartenere all’Isis.
Il nordafricano, secondo gli inquirenti, istruiva gli altri ‘fratelli’ su come costruire una bomba usando un vecchio telefonino come detonatore o come fare un attentato usando tir e auto rubate, ma sopratutto si stava organizzando per immolarsi per la jihad.
La sentenza, con rito abbreviato, è prevista per il prossimo 27 novembre.
All’udienza di oggi si sono costituite parti civili la presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero dell’Interno.