“Siamo in attesa di ripartire sul Terzo Valico con il nuovo governo. Credo che si sia completata l’analisi costi-benefici e nelle prossime settimane il ministero renderà note le scelte”.
Lo ha dichiarato oggi il viceministro genovese delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi.
“Ci saranno sicuramente alcune situazioni – ha aggiunto Rixi – che dovranno essere affrontate ma sono certo che l’opera andrà avanti per dare slancio al sistema portuale ligure e, in particolare, al porto di Genova che sta vivendo un momento di difficoltà e deve trovare un nuovo slancio anche per progettare un futuro ampliamento di traffico.
C’è la necessità al più presto di portare a compimento l’opera, considerando il Terzo valico non solo la galleria di valico com’è stata intesa finora, ma l’intera linea che conduce fino al confine svizzero.
Questo vuol dire anche riprogrammare gli interventi di ferrovie dal nodo di Tortona fino a quello di Milano”.
“Nell’affrontare il tema delle grandi opere, necessarie per tutto il Paese – ha inoltre spiegato Rixi – non ci può essere un’ideologia a favore o contro. Bisogna agire per rendere immediatamente eseguibili quei lavori di cui ha bisogno il nostro sistema logistico, come per esempio i collegamenti dell’ultimo miglio ferroviario ai porti che richiederebbero risorse limitate, ma che sono bloccati da enormi ostacoli di ordine burocratico”.