“Esprimiamo il più profondo cordoglio ai familiari dell’ennesima vittima sul lavoro: l’operaio deceduto a 24 ore dal grave incidente nel cantiere di Voltaggio del Terzo Valico. Soltanto pochi giorni fa, quel cantiere infernale era stato benedetto dal cardinal Bagnasco, che non ha perso l’ennesima occasione di tacere”.
Lo hanno dichiarato ieri i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Alice Salvatore e Marco De Ferrari che hanno anche commentato le recenti dichiarazioni dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco sul Terzo Valico.
“Anziché preoccuparsi di portare a compimento la missione di fede che il ruolo gli impone – hanno aggiunto i concisglieri regionali del M5S – il cardinal Bagnasco non ha resistito alla tentazione e, come al solito, ha iniziato a parlare di politica, occupandosi del traghettamento materiale delle merci tra la sponda ligure e quella piemontese. Colpisce che abbia addirittura dichiarato che il non portare avanti la grande opera (da 6 miliardi di euro) sarebbe un suicidio, finendo così con l’occuparsi di ciò di cui non ha titolo e utilizzando per giunta un’espressione forte e davvero fuori luogo”.