Una 65enne genovese è finita a processo con l’accusa di avere falsificato il testamento da 3 milioni di euro di una ricca anziana, che in realtà non avrebbe mai conosciuto.
Il pm ha chiesto la condanna a un anno di reclusione.
La vicenda è emersa dopo la denuncia dei nipoti della defunta.
Secondo quanto raccontato dalla beneficiaria, le due donne si sarebbero conosciute durante l’estate del 2017 nel parco di Villa Scassi a Genova Sampierdarena.
L’imputata stava piangendo perché si era appena separata e l’anziana le avrebbe chiesto se aveva bisogno di aiuto e si sarebbe detta disponibile ad aiutarla.
Si sarebbero viste due volte e un giorno la ricca anziana decise di fare testamento intestandole tutti i soldi e i titoli per un totale di circa 3 milioni di euro.
Quando la donna morì, nel 2019, la sessantacinquenne si presentò in banca e chiese di ritirare i soldi in forza del testamento. Il direttore si insospettì e chiamò i nipoti.
Il testamento venne quindi impugnato e sottoposto a perizia che ne stabilì la falsità.
A quel punto il pm bloccò i conti e mandò a processo la presunta beneficiaria.